Da diversi anni l’applicazione TikTok suscita appassionati dibattiti su scala globale. Con oltre 1 miliardo di utenti attivi, principalmente giovani, la piattaforma di video brevi ha rivoluzionato il panorama digitale. Ma recentemente lo è stata minacciato di sospensione in diversi paesia causa delle preoccupazioni sulla sicurezza dei dati e sulla sua influenza geopolitica.
Dopo una prima minaccia di sospensione negli Stati Uniti nel 2022, un paese europeo ha deciso questa volta di andare oltre e bloccare la piattaforma, ovunque nel paese, dall'inizio del 2025.
TikTok: una scomparsa dell'applicazione negli Stati Uniti?
Molto apprezzato dalle giovani generazioni, ma spesso preso di mira, TikTok, di proprietà della società cinese ByteDance, è stato oggetto di un crescente controllo da parte delle autorità occidentali, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa. La preoccupazione principale risiede nella gestione dei dati personali degli utenti.
I governi criticano l’app per la raccolta di informazioni sensibili (geolocalizzazione, preferenze personali, cronologia di navigazione, ecc.) e potenzialmente trasmetterli a entità in Cina, un paese spesso percepito come un grande avversario economico e geopolitico.
Il governo degli Stati Uniti, ad esempio, ha espresso preoccupazione per l'accesso di Pechino ai dati personali di milioni di utenti statunitensi. In risposta, diversi stati americani hanno già vietato TikTok sui dispositivi utilizzati dai propri dipendenti o nelle istituzioni pubbliche.
Un paese europeo sospenderà la piattaforma nel 2025
E fino ad ora nessun paese aveva fatto il grande passo, un Paese europeo ha deciso di bloccare il social network TikTok per almeno un annodal 2025, dopo una rissa mortale tra diversi giovani. Questa è l'Albania.
Come nota RMC, questo fine settimana è stato fatto un annuncio dal primo ministro Edi Rama, che evoca “una decisione attentamente ponderata” e respinge qualsiasi richiesta di “chiarimenti” da parte del social network, che in risposta ha chiesto spiegazioni. Apprendiamo inoltre che la decisione entrerà in vigore all'inizio del 2025.
In Albania, il social network cinese è stato preso di mira e messo sotto accusa dopo una rissa tra due studenti davanti a una scuola a Tirana a novembre. Uno dei due studenti, di 14 anni, è stato accoltellato a morte mentre un altro studente è rimasto ferito. Un dramma accaduto a causa di una lite iniziata su TikTok dove i due studenti si sono aggrediti online nei video e nei commenti. Il governo albanese critica i vertici di TikTok per non avere un sistema di moderazione più efficace e per non aver, in questo caso, reagito bloccando ad esempio i contenuti incitanti all'odio, o addirittura sospendendo i loro profili.
Pertanto, l'applicazione TikTok verrà semplicemente bloccata in tutto il Paese per almeno un anno, a partire da gennaio 2025. “L'autorità dirà semplicemente che vieta l'indirizzo elettronico, o indirizzo IP, dietro il nome di dominio” spiega Damien Bancal, giornalista specializzata in sicurezza informatica.
L’Albania istituirà anche programmi di sensibilizzazione per gli studenti, che “serviranno all’educazione degli studenti e aiuteranno i genitori a seguire il viaggio dei loro figli”.
Purtroppo per il governo, è già stato annunciato che questa restrizione sarà facilmente aggirabile, ad esempio installando una VPN sul proprio smartphone e geolocalizzandosi in un altro Paese.
TikTok: l'applicazione minacciata anche in Francia?
Se l’Albania adotta tali misure, in Francia un collettivo di sette famiglie francesi ha portato TikTok in tribunale, accusando il social network di aver esposto i propri figli a contenuti che potrebbero spingerli al suicidio. Una decisione incisiva, ma nel nostro Paese non è ancora prevista alcuna sospensione nonostante le polemiche.
Infine, per proteggere le donne, l'Australia ha deciso di colpire forte: poche settimane fa è stata approvata una legge che vieta tutti i social network per i giovani sotto i 16 anni.