La giovane vittima “era scomparsa da 12 anni” e, da allora, era stata spostata tra diverse case nei comuni di Medellin e Bello, nel dipartimento di Antioquia (colombia nordoccidentale), secondo un comunicato diffuso dalla Procura colombiana. . Di nazionalità colombiana, l’imputato, Carlos Humberto Grisales Higuita, è stato arrestato il 22 novembre a Medellin e deve affrontare accuse aggravate per i reati di “rapimento, stupro e atti di pornografia” di un minore di 14 anni.
Secondo l’accusa l’uomo “ha manipolato psicologicamente e soggiogato sessualmente” la vittima, “facendole credere che questo comportamento fosse normale”. L’indagine indica che l’uomo ha cambiato il nome della minore, l’ha isolata socialmente e l’ha ritirata da scuola.
All’età di 16 anni, “si è lamentata del trattamento subito con il presunto colpevole e, per rappresaglia, sarebbe stata rinchiusa in una casa”, dalla quale è riuscita a fuggire a febbraio . Il sospettato, un autista di scuolabus, ha negato le accuse a suo carico durante le udienze preliminari.
È stato messo in detenzione per decisione di un giudice di Medellin. In suo possesso sono stati ritrovati i video degli eventi.
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