Il lupo ha (ancora) paura di noi? – rts.ch

Il lupo ha (ancora) paura di noi? – rts.ch
Il lupo ha (ancora) paura di noi? – rts.ch
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Il lupo a volte si avvicina al cuore delle nostre città e dei nostri villaggi: dobbiamo averne paura? Come affrontare questo predatore? Come viviamo quando viviamo sul nostro territorio? La web serie Bêtes noire ha seguito le sue orme per un’avventura tra miti, pregiudizi e realtà.

In Svizzera è difficile trovare un animale che faccia parlare più del lupo. E per una buona ragione: il loro numero è esploso negli ultimi anni, raggiungendo il picco alla fine dello scorso anno. Prima di scendere a 232 individui nella primavera del 2024; questo è quasi dieci volte di più rispetto a dieci anni fa.

Negli ultimi anni il numero dei lupi in Svizzera è esploso. [RTS]

A causa di questo aumento osserviamo ora un fenomeno finora insolito: una vicinanza tra questo predatore e l’uomo, addirittura una certa assuefazione. I video di lupi impavidi postati sui social network chiariscono una cosa ovvia: il cane ormai vive vicino, molto vicino a noi. Questa convivenza più fitta accende un vivace dibattito sociale e solleva la questione – e il rischio – di un attacco a un essere umano.

I lupi spesso usano le nostre stesse strade e sentieri per viaggiare. [Julien Regamey]

>> Leggi: In Svizzera l’incontro faccia a faccia con il lupo è sempre meno improbabile

Passeggia nel centro della città

Tra i video amatoriali degni di nota circolati sulle reti c’è stato per primo il caso, nel 2017, della passeggiata notturna di un lupo a Bulle (FR), cittadina di 27.000 abitanti. Nel 2022, nella Val d’Anniviers (VS), una donna che passeggiava con il suo cane sarebbe stata seguita “per quasi 200 metri dal lupo”, assicura. L’anno scorso, la visita di un cane in una zona residenziale di Mese aveva suscitato molto scalpore. Finalmente, nel gennaio 2024, un lupo solitario camminava silenzioso, in pieno giorno, per le strade di Ottonenella valle di Joux (VD).

Un lupo si è avvicinato più volte agli umani, una volta da due metri di distanza.

Manuela von Arx, specialista del lupo, KORA

Gli esseri umani non sono nel menu

Nonostante la natura insolita e impressionante di questi incontri, non c’è nulla di cui preoccuparsi: “È atipico, ma può succedere”, spiega Manuela von Arx, specialista di predatori in CORA, una fondazione che si occupa dell’ecologia dei carnivori e della gestione della fauna selvatica. “Il lupo non considera gli esseri umani come prede e non si avvicina volontariamente, anche se sono bambini”.

Inquadratura “Lupo audace”.

Ma accade che un lupo mostri in più occasioni un comportamento stranamente non feroce: “Consideriamo quindi questo individuo come un lupo audace o coraggioso”, continua lo specialista, riferendosi a un incidente accaduto nel gennaio 2022, il primo di questo genere in Svizzera – nel comune di Sommanei Grigioni.

Un lupo il cui comportamento era ritenuto inappropriato è stato ucciso. [RTS]

“Un lupo si è avvicinato più volte agli esseri umani, inclusa una volta quando ha seguito una persona a due metri di distanza. E lì le autorità hanno sparato a questo individuo”, conclude.

Due morti in vent’anni

Sebbene estremamente rari, gli attacchi del lupo agli esseri umani sono ancora possibili. In Svizzera finora non è stato segnalato alcun caso. Secondo uno studio a cui si riferisce, questo fenomeno è molto raro in Nord America e nell’Unione Europea: quattordici persone sono state vittime di un attentato, due delle quali mortali, tra il 2002 e il 2020.

Su scala globale, però, la situazione è diversa: nello stesso periodo sono stati registrati 489 attacchi, di cui 26 mortali. Tieni presente che la stragrande maggioranza di essi è opera di lupi rabbiosi.

>> Alcune informazioni e foto aggiuntive sul lupo:

>> L’episodio precedente di Black Beasts: I nostri serpenti sono così pericolosi?

Simon Gabioud e Michael Lapaire / sjaq

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