L’ecocidio dell’Isola di Pasqua non sarebbe mai realmente avvenuto!

L’ecocidio dell’Isola di Pasqua non sarebbe mai realmente avvenuto!
L’ecocidio dell’Isola di Pasqua non sarebbe mai realmente avvenuto!
-

A quasi 3.700 chilometri dalle coste del Sud America, l’isola di Rapa Nui è stata oggetto di questioni antropologiche e scientifiche sin dalla scoperta del sito da parte degli esploratori europei nel XVIII secolo.e secolo. Rimangono molte zone grigie intorno all’arrivo dei primi popoli indigeni, stimato intorno al 1.000 d.C. Ma la popolazione avrebbe subito un brutale calo poco prima dell’arrivo dei browserbrowser Europei. Sarebbero scesi da 16.000 a poche migliaia. Tuttavia, una teoria pubblicata in Progressi della scienza Il 21 giugno mette in discussione l’ipotesi di “ecocidio”. L’Isola di Pasqua non avrebbe potuto subire un forte calo della sua popolazione perché avrebbe ospitato solo 4.000 abitanti.

Studiare le capacità agricole di un popolo estinto

Negli ultimi cinque anni, gli scienziati hanno aggregato i dati satellitari, utilizzando dispositivi che scansionano la morfologia dell’Isola di Pasqua. Più precisamente, gli accademici volevano studiare la distribuzione delle rocce utilizzateagricolturaagricoltura sull’isola. L’articolo di Progressi della scienza sottolinea la povertà dei suoli di Rapa Nui: composto da sedimentosedimento vulcanici, talvolta si rivelano sterili negli elementi propri della cultura. La gente del posto utilizzava quindi le rocce, a volte rotte, per “domare” l’ambiente, compartimentare le colture e talvolta utilizzare il mineraliminerali contenuto nelle rocce.

Gli scienziati hanno utilizzato il apprendimento automatico identificare i diversi usi delle rocce nell’ambito delle pratiche agricole tra i Rapanui. I dati acquisiti da Immagini a infrarossi a onde corte (SWIR, imaging infrarosso a onde corte) e analizzato da intelligenza artificialeintelligenza artificiale dimostrare che le strutture agricole non avrebbero potuto sostenere più di 4.000 abitanti alla volta. Questa osservazione mette in discussione l’affermazione secondo cui la piccola isola ospitava circa 16.000 individui.

Nessun declino improvviso tra i Rapanui?

I dati dello studio pubblicato pochi giorni fa concordano con i risultati delle spedizioni europee dell’inizio del XVIII secolo.e secolo. Nonostante una terra difficile da coltivare, gli indigeni non avrebbero subito un calo demografico, secondo le proiezioni fatte da apprendimento automatico. I ricercatori sottolineano, però, che i risultati sono oggetto di discussione: sufficiente per incoraggiare l’istituzione di una campagna di scavi archeologici in loco?

Nei decenni successivi, però, il popolo Rapanui subì un destino drammatico. Durante il 19° secoloe secolo, gli schiavisti peruviani sbarcarono sull’isola, rapendo molti individui e uccidendo gran parte degli abitanti. Questi eventi hanno avuto un impatto duraturo sulla storia dell’isola, essendo stati i sopravvissuti a portarli avanti stigmatestigmate di questi crimini, fino ad oggi.

-

PREV Le vittime dell’attacco del 7 ottobre fanno causa all’Iran, alla Siria e alla Corea del Nord negli Stati Uniti
NEXT Israele e Hamas in guerra, giorno 269 | Nuovo esodo di palestinesi verso Gaza, attacchi israeliani su Khan Younes