Israele ordina una nuova evacuazione nella Striscia di Gaza

Lunedì l’esercito israeliano ha ordinato una nuova evacuazione delle aree dei governatorati di Khan Younes e Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove centinaia di migliaia di palestinesi sono già dovuti fuggire dai combattimenti diverse settimane fa.

L’evacuazione è stata ordinata nelle località di al-Qarara, Bani Suheila e in altre città nell’est di questi due governatorati, ha comunicato in un comunicato il portavoce arabo dell’esercito, Avichay Adraee.

Testimoni hanno detto all’AFP che molti residenti avevano lasciato queste aree dopo aver ricevuto l’ordine di evacuare.

Ciò avviene dopo il lancio di 20 proiettili verso il suolo israeliano lunedì mattina dalla regione di Khan Younes.

Le brigate al-Quds, il braccio armato della jihad islamica, hanno annunciato in un breve comunicato stampa di aver “colpito” in modo “concentrato” le località israeliane attorno a Gaza.

Dopo aver lanciato l’offensiva di terra il 27 ottobre nella Striscia di Gaza, l’esercito israeliano si è gradualmente spostato verso il sud del territorio, ordinando l’evacuazione delle zone prese di mira per colpire, secondo lui, il movimento islamico Hamas che è in guerra dal 7 ottobre.

Il 7 maggio ha annunciato che avrebbe lanciato un’operazione a Rafah, nell’estremo sud del territorio palestinese, per eliminare, secondo lei, gli ultimi battaglioni di Hamas.

La guerra nella Striscia di Gaza è stata innescata dall’attacco senza precedenti del 7 ottobre da parte di Hamas sul suolo israeliano, che ha provocato la morte di 1.195 persone, per lo più civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali israeliani.

In risposta, l’esercito israeliano ha lanciato un’offensiva su larga scala a Gaza che è costata la vita a 37.900 palestinesi, per lo più civili, secondo i dati del Ministero della Sanità del governo di Gaza guidato da Hamas.

AFP

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