Un viaggiatore è stato arrestato a Los Angeles dopo che i funzionari della dogana hanno scoperto nelle sue valigie pigiami e vestiti contenenti metanfetamine, per un totale di più di un chilo di droga.
All’aeroporto di Los Angeles, gli agenti doganali hanno intercettato una spedizione davvero sorprendente. Un 31enne residente in California ha tentato di imbarcarsi su un volo per Sydney il 6 novembre con due valigie sospette. La radiografia del bagaglio ha destato sospetti, spingendo i doganieri a effettuare una perquisizione approfondita.
All’interno delle valigie, le autorità hanno trovato più di una dozzina di capi di abbigliamento, inclusa una tutina per adulti con motivo mucca. I tessuti, particolarmente rigidi e ricoperti da una finissima polvere bianca, tradirono presto il loro segreto: erano stati immersi in una soluzione di metanfetamine prima di essere asciugati. In totale, gli abiti contenevano più di un chilo della potente e illegale droga.
“Non smettono mai di inventare modi creativi”.
L’indagato, accusato di possesso di metanfetamine a scopo di spaccio, rischia una pena che va dai 10 anni all’ergastolo se condannato.
“I trafficanti di droga continuano a inventare modi creativi per contrabbandare narcotici pericolosi per profitti illeciti“, ha dichiarato in un comunicato Martin Estrada, procuratore federale della California centrale.
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