5 carte per capire il primo turno di votazioni

5 carte per capire il primo turno di votazioni
5 carte per capire il primo turno di votazioni
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Il Raggruppamento Nazionale è arrivato primo al primo turno delle elezioni legislative di domenica 30 giugno. Ma non è ancora garantito che il partito di Jordan Bardella ottenga la maggioranza assoluta nell’Assemblea nazionale. Riepilogo delle problematiche nelle carte.

Verso la maggioranza assoluta per il Raggruppamento Nazionale e i suoi alleati? Il partito di estrema destra appare in una posizione di forza dopo il primo turno delle elezioni legislative anticipate, che si sono svolte domenica 30 giugno. Potrebbe ottenere da 255 a 295 seggi nell’Assemblea nazionale, secondo la nostra proiezione Elabe di domenica per BFMTV, RMC e La Tribune, con la soglia della maggioranza assoluta fissata a 289 deputati.

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Quanto basta, quindi, potenzialmente, per mandare Jordan Bardella al Matignon. Ma il voto è lungi dall’essere concluso: domenica 7 luglio in molte circoscrizioni si svolgerà il ballottaggio. Prima di ciò, BFMTV ti offre 5 mappe per comprendere meglio i risultati di questo primo round e identificare i problemi del secondo.

• La Marina militare registra progressi significativi

Una progressione inesorabile? Nelle elezioni legislative del 2012, il Rassemblement bleu Marine ha ottenuto solo due rappresentanti eletti all’Assemblea nazionale: Marion Maréchal-Le Pen, nel Vaucluse, e Gilbert Collard, nel Gard. Cinque anni dopo, nel 2017, il Fronte Nazionale ha inviato 8 deputati all’Assemblea Nazionale. Nel 2022, il Raduno Nazionale ha raccolto un totale di 89 funzionari eletti. E ora potrebbe essere in grado di averne più di 250 secondo la nostra proiezione.

La mappa seguente mostra come si è affermata la RN, elezione legislativa dopo elezione legislativa dal 2012. Per ogni scrutinio, appaiono in blu i collegi elettorali in cui il candidato etichettato FN o RN è arrivato primo al primo turno o ha ottenuto un punteggio sufficiente per qualificarsi al secondo turno.

La prestazione del partito di estrema destra è “spettacolare”, Lo dice l’istituto Ipsos, che ha pubblicato un sondaggio per France Télévisions e Public Senate che descrive nel dettaglio “un elettorato della RN nuovo, diversificato e ampliato”. “Proprio come quello del Nuovo Fronte Popolare, che resiste e progredisce notevolmente anche tra i giovani”, nota l’istituto.

Il Raggruppamento Nazionale e i suoi alleati hanno superato i suoi sostenitori tradizionali, “ma in proporzioni che non erano mai state misurate al primo turno”: ad esempio, ha ottenuto il 57% dei voti tra i lavoratori, ovvero 12 punti in più rispetto alle elezioni legislative del 2022 considerato un voto per la Francia “popolare”, il partito di Marine Le Pen e Jordan Bardella sembra aver convinto anche gli elettori più ricchi.

Infatti, gli intervistati con un livello di reddito superiore a 3.000 euro affermano di aver votato per il 32% per la RN e i suoi alleati, molto più della sinistra (26%) e di Ensemble (23%). Per fare un confronto, nel 2022, i rapporti di forza in questa categoria sociale erano completamente invertiti: il RN ha ottenuto il 15%, il campo presidenziale il 28% e la sinistra il 22%.

• La sinistra resiste

Nel 2022, la sinistra si è unita sotto la bandiera della Nuova Unione Popolare Ecologica e Sociale, abbreviata con il nome Nupes. Associati, La France insoumise, il Partito Socialista, Europe Ecology e il Partito Comunista sono diventati la principale forza di opposizione nell’emiciclo dell’Assemblea Nazionale con 131 eletti. .

E nel 2024? La sinistra, questa volta unita al Nuovo Fronte Popolare, dovrebbe ottenere da 120 a 140 eletti, secondo la nostra proiezione Elabe di domenica per BFMTV, RMC e La Tribune – più o meno lo stesso numero di prima dello scioglimento.

La mappa seguente mostra come è andata l’unione della sinistra in relazione al 2022. Per ogni scrutinio, appaiono in rosso le circoscrizioni elettorali in cui il candidato etichettato Nupes o NFP è arrivato primo al primo turno o ha ottenuto un punteggio sufficiente per qualificarsi al secondo turno.

• La Macronia crolla

Nel 2017, La République en Marche ha ottenuto più di 300 seggi alle elezioni legislative e ha scosso il volto dell’Assemblea nazionale facendo esplodere il vecchio divario tra destra e sinistra. Nel 2024? La macronie sta per trasformarsi in opposizione al Palais-Bourbon. I candidati dell’Ensemble si sono piazzati al terzo posto a livello nazionale, con il 20,04% dei voti, secondo la classifica completa pubblicata dal Ministero dell’Interno.

La coalizione otterrebbe da 90 a 125 deputati, secondo la nostra proiezione Elabe di domenica per BFMTV, RMC e La Tribune, la metà rispetto a prima dello scioglimento.

La mappa seguente mostra come i candidati macronisti siano gradualmente scomparsi dal panorama a partire dal 2017. Per ogni scrutinio, appaiono in arancione i collegi elettorali in cui il candidato etichettato Insieme è arrivato primo al primo turno o ha ottenuto un punteggio sufficiente per qualificarsi al secondo turno.

• 76 deputati eletti al primo turno

In 76 collegi elettorali non sarà necessario viaggiare domenica prossima: uno dei candidati è stato eletto al primo turno questa domenica, 30 giugno, raccogliendo sia la maggioranza dei voti espressi, ma anche ottenendo un numero di voti equivalente a almeno il 25% degli iscritti.

Tra questi deputati al primo turno, 39 provengono dalle fila del Raggruppamento Nazionale o dai suoi alleati. Questi ultimi si stanno comportando particolarmente bene nelle loro roccaforti del Nord-Est e del Sud-Est della Francia, come Thierry Frappé, deputato uscente e vincitore con il 60,6% dei voti nella 10a circoscrizione elettorale del Nord.

Il Nuovo Fronte Popolare potrà contare anche questa domenica sera su 32 deputati, eletti in particolare nell’Île-de-France. Nel 6° collegio elettorale di Seine-Saint-Denis, il deputato uscente, il ribelle Bastien Lachaud, ha così raccolto il 71,43% dei voti.

• Più di 300 triangolari possibili nel secondo turno

Cosa accadrà nelle altre circoscrizioni? Considerata la forte partecipazione registrata in questo primo turno, secondo il conteggio di BFMTV sono possibili più di 300 triangolari, due terzi dei quali si oppongono al RN, al Nuovo Fronte Popolare e alla coalizione presidenziale Ensemble. Sono possibili anche cinque quadrangolari.

Ma questa configurazione al momento è solo teorica: i candidati ammessi al secondo turno hanno tempo fino a martedì alle 18 per dichiarare le proprie intenzioni. E o ripresentarsi agli elettori, oppure ritirarsi.

A sinistra sembra esserci consenso sulla richiesta di blocco contro il Raggruppamento Nazionale. In campo presidenziale, Emmanuel Macron ha auspicato “un grande raduno chiaramente democratico e repubblicano”, ma i suoi contorni precisi restano da definire.

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