L’ONU presenta la nuova generazione di sistemi frenanti

L’ONU presenta la nuova generazione di sistemi frenanti
L’ONU presenta la nuova generazione di sistemi frenanti
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Hai mai guidato la tua macchina e premuto l’acceleratore invece del freno? Ciò accade più spesso di quanto si possa pensare ed è causa di gravi incidenti a cui gli esperti di sicurezza stradale di un’agenzia delle Nazioni Unite hanno trovato una soluzione.

In collaborazione con le case automobilistiche e gli Stati membri, il Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sui veicoli automatizzati, autonomi e connessi (GRVA), ha adottato un nuovo regolamento che previene accelerazioni improvvise e indesiderate, utilizzando una tecnologia in grado di rilevare oggetti davanti e dietro i veicoli.

Si prevede che il nuovo regolamento sul controllo dell’accelerazione in caso di errore del pedale (ACPE) migliorerà significativamente la sicurezza stradale, mentre le disposizioni normative per i nuovi sistemi frenanti per i veicoli elettrici mirano a migliorare l’efficienza energetica.

Questa nuova tecnologia di frenatura è vista come una parte importante nel portare avanti la transizione dai veicoli che utilizzano motori a combustione interna ad alternative alimentate da energia elettrica.

I sistemi di frenatura idraulica e pneumatica attualmente disciplinati dai Regolamenti UN n. 13 (frenatura di veicoli pesanti) e n. 13-H (frenatura di veicoli leggeri) hanno raggiunto un elevato livello di sicurezza, riducendo il rischio di incidenti pericolosi, soprattutto per i veicoli pesanti e quelli che trasportano merci pericolose.

L’uso improprio del pedale è più comune tra i guidatori anziani

Fino ad allora, i sistemi idraulici, tipicamente utilizzati nelle autovetture, fanno affidamento sull’energia muscolare del conducente per le funzioni di frenata di base, ma possono utilizzare le riserve di energia immagazzinata per funzioni di sicurezza avanzate.

In queste condizioni, a volte, gli automobilisti premono erroneamente il pedale dell’acceleratore invece del pedale del freno, provocando gravi incidenti.

I dati provenienti dall’Asia e dall’Europa suggeriscono che i conducenti più anziani tendono a commettere questo errore più spesso rispetto ai guidatori più giovani. In Giappone, la probabilità che premano il pedale sbagliato è otto volte maggiore rispetto alle altre generazioni, spingendo Tokyo a proporre una bozza di regolamento delle Nazioni Unite per affrontare il problema.

L’UNECE, l’agenzia delle Nazioni Unite responsabile della regolamentazione della sicurezza stradale a livello mondiale, ha osservato che in futuro è prevedibile un aumento del numero di tali incidenti, dato che si prevede che il numero delle persone di età pari o superiore a 65 anni raddoppierà in tutto il mondo entro il 2050.

In Giappone, ad esempio, si prevede che il numero di conducenti di età superiore a 75 anni aumenterà dal 4% nel 2009 a oltre il 9% l’anno prossimo.

Veicoli automatici spesso associati a casi di uso improprio dei pedali

L’agenzia delle Nazioni Unite ha messo in guardia anche dall’aumento globale delle vendite di automobili con cambio automatico, che è un altro fattore che potrebbe contribuire all’aumento del numero di incidenti dovuti ad errori di pedalata.

Questa valutazione si basa su dati sugli incidenti nel Regno Unito che mostrano che sette su otto episodi di “cattivo uso dei pedali” coinvolgono auto automatiche.

Il nuovo regolamento ONU si applicherà quindi solo ai veicoli passeggeri con cambio automatico. Si prevede che entrerà in vigore nel giugno 2025, sebbene questa non sia una data di entrata in vigore obbligatoria.

Sulla stessa linea, lo stesso Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite sui Veicoli Automatizzati, Autonomi e Connessi (GRVA), riunito a Ginevra, ha approvato anche nuovi sistemi frenanti, sicuri e più ecologici per le auto elettriche.

A differenza dei sistemi frenanti dei veicoli con motore a combustione – i cui sistemi pneumatici o idraulici si basano sull’energia convertita da combustibili fossili – le auto elettriche non possono farlo in modo efficiente, ha affermato la task force.

Pertanto, gli esperti hanno esaminato e adottato una nuova tecnologia di frenatura che utilizza l’energia elettrica immagazzinata e fornisce un livello di sicurezza comparabile.

Le nuove norme si applicano ai veicoli leggeri e pesanti e dovrebbero entrare in vigore nel giugno 2025. “Si prevede che alcuni produttori introdurranno nuovi sistemi frenanti conformi alle disposizioni a partire dalla fine del 2025”ha affermato l’UNECE.

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