Alcune nomine iconoclaste decise da Trump si diverte in Europa. E siamo lieti di osservare le sue prime battute d'arresto. Resta il fatto che mentre noi diventiamo più poveri, gli americani diventano più ricchi. E se la spettacolarità di questa nuova amministrazione potrà far sorridere alcuni presuntuosi, non commettere errori: sarà efficace.
Donald Trump ha vinto tutto. Sarà in grado di plasmare quasi interamente un'amministrazione con le proprie mani. Le prime nomine del suo “governo” mettono in primo piano anche i fedeli che lo hanno sostenuto dopo il 6 gennaio 2021; personalità come Mike Pence, Mike Pompeo o Nikki Haley non figurano tra i primi eletti. Questi tre avranno pagato per il loro “tradimento” agli occhi di Donald Trump che ora è l’unico padrone a bordo. L'ex promotore di New York non ha solo vinto la corsa per la Casa Bianca. Si è impadronito assolutamente di tutti gli strumenti del potere dello stato americano.
Tanto per cominciare, sua nuora Lara è l’attuale copresidente del Comitato Nazionale Repubblicano. Trump guida quindi incontrastato il partito. Inoltre, i repubblicani ora hanno la maggioranza al Senato e alla Camera dei Rappresentanti, per non parlare del fatto che hanno più giudici favorevoli alle loro idee sulla Corte Suprema. Raramente un presidente americano ha ottenuto un accordo del genere, che gli garantisce una libertà di manovra estremamente importante nel paese del “presidenzialismo”. Le principali scelte che emergono per il momento sono la deregolamentazione, il protezionismo, l’isolazionismo e la lotta agli eccessi del “progressismo”.
Un orientamento piuttosto libertario
Il mandato di Donald Trump sarà sicuramente segnato da un orientamento “libertario” paragonabile a quello che sta vivendo l’Argentina con Javier Milei. Il presidente argentino si è recato anche negli Stati Uniti dove ha potuto vederlo posareElon Musk e Vivek Ramaswamy. Il fondatore di Space, la sua capitalizzazione di mercato è salita quasi al massimo storico nei giorni successivi all'elezione di Donald Trump.
Feroce sostenitore della libertà e del “less is more” in materia amministrativa, Elon Musk ha rilasciato numerose dichiarazioni scioccanti sullo stato delle finanze americane e ha annunciato che sottoporrà ad audit tutte le amministrazioni pubbliche, a cominciare dal Pentagono. Si prevede un significativo ridimensionamento dei dipendenti pubblici ritenuti superflui e il taglio di tutte le spese in eccesso. Intende inoltre abrogare numerose norme in settori diversi come la sanità, l'istruzione e la politica fiscale. Abbastanza per creare sicuramente uno shock di competitività per l’economia e l’industria americana.
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Continente ultra-regolamentato, l'Europa si troverà quindi di fronte ad aziende che non solo disporranno di enormi capitali ma anche di libertà straordinarie e di una tassazione molto più attraente. Ciò potrebbe causare non pochi problemi alle nostre imprese, soprattutto quando allo stesso tempo il bilancio del governo Barnier prevede di aumentare le tasse colpendo direttamente i settori più efficienti della nostra economia, vale a dire l'aeronautica e il lusso! Forse potremmo trovare una via di mezzo tra le aspirazioni di Elon Musk e il percorso fiscale molto francese che ci incatena? Il DOGE attaccherà la burocrazia federale in maniera estremamente aggressiva mentre noi continueremo a rafforzarla in Francia e in Europa, contrariamente a quanto raccomandato, ad esempio, dal rapporto Draghi.
Entrambi gli uomini sono esperti di tecnologia e progressisti. Confermano anche la conversione di Donald Trump alle criptovalute che potrebbe portare alla creazione di una riserva federale di bitcoin. La regina delle criptovalute, che da sola rappresenta il 50% delle transazioni in valuta digitale, potrebbe quindi vedere il suo valore esplodere ulteriormente avvicinandosi oggi alla soglia simbolica dei 100mila dollari che dovrebbe superare molto presto.
Ex democratici riciclati
Tra le nomine controverse, quelle dei democratici dissidenti Robert Kennedy Jr. et Tulsi Gabbard caratterizzano in modo prominente. Ex democratico come Elon Musk, Donald Trump sembra aver voluto praticare l’apertura nominando la Gabbard a capo dell’intelligence nazionale e Kennedy alla Salute. Le due personalità sollevano tuttavia questioni importanti. Considerato favorevole al Cremlino, Tulsi Gabbard è accusato anche di non avere l'esperienza necessaria per l'incarico. Quanto a Kennedy, è accusato di essere un seguace della pseudoscienza e delle teorie del complotto. Riconosciamogli tuttavia una qualità: lotta contro il cibo spazzatura e chiede ai produttori alimentari americani di conformarsi agli standard europei. Ciò potrebbe potenzialmente rappresentare un’opportunità per la nostra agricoltura.
Isolazionismo moderato?
Sappiamo che il multilateralismo non è la tazza di tè di Donald Trump, né quella di JD Vance. La dottrina dell’America First verrà aggiornata. Molto apprezzato da Israele, Donald Trump ha nominato agli Affari Esteri Marco Rubio, le cui simpatie per lo Stato ebraico sono ben note. Se c’è un punto di consenso per la futura amministrazione Trump, sarà il sostegno a Israele. La politica di Donald Trump tra il 2016 e il 2020 è stata segnata dal trasferimento dell’ambasciata americana a Gerusalemme, un gesto simbolico che ha fatto molto piacere alla destra israeliana.
Donald Trump farà affidamento anche sull’Arabia Saudita, con la quale ha legami antichi e privilegiati, per continuare a isolare l’Iran. Gli Accordi di Abraham verranno probabilmente rilanciati e le sanzioni contro l’Iran saranno rafforzate. Trump riuscirà comunque a raggiungere la pace “in un giorno” a Gaza e in Libano? Lo aveva promesso, ma c’è spazio per i dubbi. Noteremo anche un’incoerenza all’interno del trumpismo. Le personalità che ha designato, come Mike Valzer alla sicurezza nazionale o John Ratcliffe presso la CIA, sono ansiosi di esercitare pressioni su stati “canaglia” come l’Iran e la Corea del Nord. Vogliono anche combattere più apertamente contro la Cina sia dal punto di vista strategico che economico con l’introduzione delle tariffe doganali. Tuttavia, sembrano relativamente indifferenti alla Russia.
C’è un punto cieco in questo, dato che Mosca è il pilastro centrale di questo asse. L’arrivo dei soldati nordcoreani sui campi di battaglia ucraini ne sarà un’ulteriore conferma. Potrebbe essere che l’amministrazione Trump pensi di poter negoziare sull’Iran con la tacita approvazione della Russia? Sarebbe un errore credere che una cosa del genere sia possibile. Resta il fatto che questa amministrazione sembra essere progettata per essere in linea con le opinioni di Donald Trump. Per il momento non si conoscono i metodi adottati per risolvere il conflitto ucraino. Probabilmente transazionali, dovranno confrontarsi con la realtà sul campo. Gli europei devono recepire il messaggio: dobbiamo essere strategicamente autonomi e pronti a mantenere i nostri impegni nel tempo.
Un potere di nomina… che resta soggetto al controllo del Senato
Tuttavia, questa concentrazione di poteri resta limitata da alcune opposizioni interne al Senato repubblicano che potrebbero impedire alcune nomine. Lo abbiamo visto in particolare di recente con lo sfratto di Matt Gaetz che Donald Trump aveva designato come suo futuro ministro della Giustizia. Ex rappresentante degli Stati Uniti dal 1È distretto della Florida dal 2017 al 2024, Matt Gaetz ha comunque beneficiato del sostegno incondizionato di JD Vance e Elon Musk. Il vicepresidente Vance lo ha persino accompagnato durante l'udienza al Senato per perorare la sua causa. Questo non sarà bastato.
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Va detto che il profilo di Matt Gaetz era a dir poco esplosivo. Nel marzo 2022 è stato uno degli otto rappresentanti al Congresso a votare contro la sospensione delle relazioni commerciali con la Russia. Noto anche per la sua opposizione all'aborto “senza eccezioni”, Matt Gaetz ha sofferto anche di notevoli difficoltà legali che hanno offuscato la sua immagine di puro e duro conservatore della Caucus per la libertà. Era particolarmente preoccupato nell’ambito di un’indagine aperta alla fine del 2020 volta a stabilire se non avesse violato le leggi contro il “traffico sessuale” in vigore in Florida. Matt Gaetz sarebbe andato a letto con un minorenne di 17 anni presentatogli dal funzionario locale della Florida Joel Greenberg, accusato di essere a capo di una piccola attività di sfruttamento della prostituzione online… Questo farà venire in mente un altro famoso cristiano evangelico, il rocker Jerry Lee Lewis che sposò sua cugina quando lei aveva 13 anni. “Anche se ho avuto un forte sostegno, è chiaro che la mia conferma è diventata ingiustamente una distrazione dal lavoro cruciale della transizione… Non c’è tempo da perdere in inutili dispute a Washington, quindi ritiro il mio nome. Il Dipartimento di Giustizia di Trump deve essere sul posto e pronto fin dal primo giorno. ha dichiarato il signor Gaetz il 20 novembre. Un modo per uscire vincitori da una situazione inestricabile. Ha potuto arrendersi da solo perché le “accuse” contro di lui non hanno influenzato la nuova amministrazione. La realtà è più crudele. Da quattro a sei senatori repubblicani, tra cui Mitt Romney e l'attuale presidente del gruppo Mitch McConnell, si sono opposti alla sua nomina. Fu quindi sostituito da un'altra personalità più consensuale, il Floridiano Pam Bondi. La sua missione sarà quella di garantire, come ha affermato Donald Trump, che il ministero non sia più “strumentalizzato” contro di lui e gli altri repubblicani.
La nomina di Gaetz è stata un test o un diversivo per Donald Trump per nominare le persone che volevano davvero attorno a lui? Questo è ciò che pensano alcuni commentatori della vita politica americana. Un'altra personalità è attualmente sotto accusa. Si tratta di Pete Hegseth, considerato Segretario della Difesa nella nuova amministrazione. Personalità mediatica molto conosciuta e apprezzata nell'ecosistema “Maga”, l'uomo è nel mirino come Matt Gaetz per un affare di moralità risalente al 2017. È stato scagionato dopo aver raggiunto un accordo finanziario con il denunciante ma non è escluso che Donald Trump stia discretamente lo esfiltra. Già anticipato nel 2016, fu poi ritenuto non sufficientemente competente. Come altri membri dell'amministrazione Trump, è un forte sostenitore di Israele e ha persino chiesto la ricostruzione del Tempio di Salomone dove attualmente si trova la Moschea di Al-Aqsa.
Conclusione
Ci saranno molte lezioni da imparare dal prossimo mandato Trump per gli europei. In primo luogo perché dovremo renderci conto che l’autonomia strategica è fondamentale nel mondo di domani. Infine, perché vedremo la loro economia decollare ancora di più. Dal 2008, il divario nel PIL pro capite si è ampliato in modo significativo. Noi stiamo diventando più poveri e loro sempre più ricchi. Se la spettacolarità di questa amministrazione, simile al casting di un film d'azione degli anni '80, potrà far sorridere qualche presuntuoso, non commettere errori: sarà efficace. Vedere Pierre Moscovici ridere sul profilo di Linda McMahonex presidente della federazione di wrestling WWE nominato responsabile dell'Educazione, la dice lunga sulla disconnessione delle nostre élite… Gli Stati Uniti di Trump saranno accaniti concorrenti, ma anche, per certi aspetti, un modello di cui forse vorremmo fare per ispirarci al meglio che ha (senza prendere in prestito il peggio, cioè lo spettacolo e l'eccesso).