a Barcellona la pioggia tanto attesa ha permesso la revoca dello stato di emergenza

a Barcellona la pioggia tanto attesa ha permesso la revoca dello stato di emergenza
a Barcellona la pioggia tanto attesa ha permesso la revoca dello stato di emergenza
-

Dopo tre anni, Barcellona e la sua regione stanno finalmente voltando le spalle a una siccità storica. Nei mesi di maggio e giugno ha piovuto molto, tanto che le autorità catalane hanno deciso di revocare lo stato di emergenza. A Barcellona la natura rivendica i suoi diritti


A Barcellona, ​​aiuole ed erba verde brillante risollevano il morale dei residenti dopo tre anni di siccità.

© Romane Sabathier

Giardini in fiore, prati verde brillante, natura in pieno svolgimento: Barcellona ha fatto molta strada. La capitale catalana ha cambiato completamente aspetto nelle ultime settimane dopo le forti piogge che si sono abbattute sulla Catalogna. Precipitazioni che hanno sicuramente causato allagamenti e diversi danni dovuti alla grandine. Ma in generale si può parlare di sollievo per i residenti.

È una vera liberazione. Eravamo preoccupati da mesi. Non pioveva, i serbatoi dell’acqua erano al minimo. Abbiamo monitorato i livelli ogni giorno. Tutto questo è un po’ scomparso.

Più a nord, ai piedi dei Pirenei, i letti dei fiumi si sono nuovamente riempiti, le cascate riprendono a scorrere, quasi per magia. In tre mesi, il livello dei bacini idrici che riforniscono la regione catalana è aumentato dal 14 al 40%.


Osservatorio Astronomico e Meteorologico Fabra di Barcellona

© Romane Sabathier

Dall’osservatorio Fabra, sulle alture di Barcellona, ​​i meteorologi hanno il compito di misurare le precipitazioni. Utilizzando diversi strumenti, calcolano l’intensità delle piogge. Dopo tre anni di siccità, il meteorologo Carles Nerin constata che la situazione è nettamente migliorata.

Durante delle 6 scorso mese, I l UN più maggiormente Che cosa pendente Tutto l’anno 2023. I l era allora autunno 300 litri acqua io mq Questa anno, SU IL 6 premier mese, SU In Est già ha 363 litri.

Carles Nerin, meteorologo Osservatorio Fabra di Barcellona


I barcellonesi stanno riscoprendo il piacere di passeggiare nei parchi.

© Romane Sabathier

A poco a poco, la Catalogna sta voltando le spalle alla siccità. In ogni caso è quello che tutti sperano. IL governo della Generalitat è fiducioso e all’inizio della stagione estiva ha preso la decisione di abbassare il livello dello stato di emergenza. La maggior parte delle restrizioni sono state revocate. I giardini pubblici vengono nuovamente irrigati, alberghi, campeggi e privati ​​possono nuovamente riempire legalmente le proprie piscine.


Tolte le restrizioni sull’acqua in Catalogna, all’inizio della stagione estiva, le piscine potranno essere riempite legalmente.

© Romane Sabathier

Nonostante questo miglioramento del tempo, la pagina della siccità è lungi dall’essere finita e le autorità vogliono essere caute. IL abitanti dovere perseguire loro sforzo. Molti come Jordi restano consapevoli della fragilità della situazione. Dobbiamo continuare a stare attenti. Ma ehi, ormai da diversi anni le persone hanno un consumo di acqua abbastanza ragionevole.”


Con le piogge delle ultime settimane, Barcellona e la Catalogna si sono trasformate. È il ritorno del verde.

© Romane Sabathier

Barcellona è fera quindi no, per il momento l’acqua arriverà in barca e non taglierà l’acqua del rubinetto neanche quest’estate. Gli investimenti riguardano invece la realizzazione di nuovi impianti di dissalazione dell’acqua Di mare rimanere notizia. Una carta jolly che mira ad anticipare le future siccità.

Scritto in collaborazione con Henry Villetard de Laguérie.

-

PREV “Potenzialmente catastrofico”, l’uragano Beryl, classificato di categoria 5, minaccia i Caraibi
NEXT Le Antille minacciate dall’uragano Béryl, classificato come “estremamente pericoloso”: notizie