“Battito cardiaco a 170, perdita della vista e morte, una tragedia”: la vodka era adulterata, sei morti e diversi ricoveri in un bar turistico in Asia

“Battito cardiaco a 170, perdita della vista e morte, una tragedia”: la vodka era adulterata, sei morti e diversi ricoveri in un bar turistico in Asia
“Battito cardiaco a 170, perdita della vista e morte, una tragedia”: la vodka era adulterata, sei morti e diversi ricoveri in un bar turistico in Asia
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l’essenziale
Turisti provenienti da tutto il mondo sono stati vittime di avvelenamenti di massa con vodka adulterata in Asia. Sono state registrate diverse decine di ricoveri e sei decessi. Le autorità hanno invitato alla cautela sul consumo di alcol locale

Una serie di tragici avvelenamenti in un ostello ha provocato la morte di sei turisti e molti altri gravemente malati. Si dice che le vittime abbiano consumato vodka contaminata da metanolo al Nana Backpackers, un locale popolare tra i viaggiatori con lo zaino in spalla a Vang Vieng, Laos.

Vittime da tutto il mondo

Tra i morti ci sono due giovani donne australiane, Holly Bowles e Bianca Jones, entrambe di 19 anni. Bianca è morta giovedì, seguita dalla sua amica Holly, morta venerdì. La famiglia di Bianca ha confermato che la giovane è stata avvelenata mentre si trovava nell’ostello. Le autorità locali hanno registrato anche altri quattro morti: Simone White, avvocato britannico di 28 anni, due donne danesi e James Hutson, americano di 57 anni. Un neozelandese è tra le altre dieci persone ricoverate in ospedale dopo aver consumato alcolici serviti nello stabilimento.

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Shot di vodka offerti a un centinaio di persone

Secondo i testimoni, Nana Backpackers ha offerto bicchierini di vodka gratuiti a più di 100 clienti la sera in cui sono stati segnalati per la prima volta i sintomi. Il Vientiane Times riporta che i gestori dell’ostello sono stati arrestati per essere interrogati. Toan, un barista che lavorava nel locale, ha detto alla polizia che la vodka proveniva da una fabbrica e non era stata adulterata. Per dimostrare la sua buona fede, ha anche bevuto qualcosa in presenza degli inquirenti.

Un viaggiatore con lo zaino in spalla britannico, che ha bevuto due shot gratuiti di vodka al Nana Backpackers il 9 novembre, ha descritto di soffrire di cecità temporanea e di una frequenza cardiaca anormalmente elevata di 170 battiti al minuto. Una flebo salina e farmaci antinausea alla fine gli hanno permesso di riprendersi. Bethany Clarke, una turista britannica ricoverata in ospedale con Simone White, ha rivelato sui social media che il suo fegato aveva iniziato a cedere, richiedendo diversi giorni di cure intensive.

Un affare di stato

Sabato, in una dichiarazione ufficiale, il governo laotiano ha espresso la sua tristezza e le sue condoglianze alle famiglie delle vittime. Ha promesso di consegnare i responsabili alla giustizia e ha avviato un’indagine per stabilire le cause precise di questi avvelenamenti seriali.

L’avvelenamento da metanolo è un fenomeno ricorrente in alcuni paesi, dove l’alcol adulterato viene talvolta mescolato con bevande locali. La morte di James Hutson, trovato privo di sensi nella sua stanza al Nana Backpackers il 13 novembre, sottolinea la portata di questa tragedia. Secondo la polizia, nelle vicinanze sono state trovate bottiglie vuote di vodka e birra. Le autorità chiedono cautela nel consumo di alcolici locali e continuano le indagini per evitare che simili tragedie si ripetano.

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