Dopo due settimane di accesi negoziati, i paesi di tutto il mondo, riunitisi domenica a Baku, hanno approvato un accordo per combattere il cambiamento climatico.
Finalmente ! Al termine di due settimane di accesi negoziati, i paesi di tutto il mondo riuniti a Baku per la COP29 hanno approvato domenica un accordo che prevede almeno 300 miliardi di dollari di finanziamenti annuali per i paesi in via di sviluppo. Questi ultimi hanno chiesto molto di più per combattere il cambiamento climatico.
Dopo due notti di proroghe, i paesi poveri e vulnerabili si sono rassegnati ad accettare questo impegno finanziario dei paesi sviluppati entro il 2035, che aumenta il loro impegno attuale di 100 miliardi di dollari all’anno.
Opposizione Nord-Sud
Poco prima, in uno scenario di diplomazia multilaterale in tempo reale, i delegati hanno cominciato a negoziare in piccoli gruppi al centro della sala plenaria sulle formulazioni finali, con copie del testo in mano o appoggiati al computer, ha osservato un giornalista dell'AFP. “Non possiamo garantire il successo”ha dichiarato il commissario europeo Wopke Hoekstra.
I delegati dei 45 paesi più poveri del pianeta, principalmente africani, e di circa 40 piccoli stati insulari avevano sbattuto la porta alla riunione, credendo di essere stati ingannati e ignorati nelle discussioni guidate dalla presidenza azera. Ciò ha innescato un vertice di emergenza con i principali negoziatori di UE, Stati Uniti, Regno Unito e la presidenza del vertice, nel quale sono state avanzate loro nuove proposte.
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