quello che Tebboune ha detto a Cevital, Condor e all’esercito

quello che Tebboune ha detto a Cevital, Condor e all’esercito
quello che Tebboune ha detto a Cevital, Condor e all’esercito
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Il presidente Abdelmadjid Tebboune ha inaugurato lunedì 24 giugno il Fiera Internazionale di Algeri (FIA), dove ha inviato messaggi ai leader di aziende come Cevital e Condor, nonché ai responsabili dell’industria della difesa.

Da diversi anni l’Algeria ha intrapreso un nuovo corso economico volto a diversificare l’economia e incentivare la produzione locale, in particolare in alcuni settori ad alto potenziale di sviluppo come il settore minerario, l’industria meccanica, agroalimentare ed elettronica, l’agricoltura, le startup….

Alla fiera, il presidente Tebboune si è fermato presso l’imperdibile stand delle industrie militari dove sono stati presentati gli ultimi prodotti dell’industria della difesa, dalle mitragliatrici ai camion, compresi i veicoli leggeri.

Il Capo dello Stato conta sull’esperienza dell’ANP per realizzare alcuni dei grandi progetti di strutturazione lanciati in tutto il paese. “Per Gara Djebilet avremo bisogno di un villaggio minerario. Preparatevi”, ha detto agli ufficiali presenti allo stand dell’esercito.

Il progetto di sfruttamento del giacimento minerario di Gara Djebilet, vicino a Tindouf, uno dei più grandi del mondo, dovrebbe contribuire efficacemente alla diversificazione delle esportazioni del paese e allo sviluppo dell’industria locale, allo stesso modo del progetto del fosfato integrato di Tébessa o quello dello zinco e del piombo di Béjaïa.

Fabbrica Cevital: raggiunge da 2,5 a 3 milioni di tonnellate di semi da frantumare

Per il resto dei settori viene adottata la stessa strategia, ovvero la trasformazione della materia prima in Algeria per creare più valore aggiunto, produrre localmente e ridurre le importazioni.

Negli ultimi anni il capo dello Stato ha elogiato molto l’impianto di frantumazione. Semi oleosi del gruppo Cevital a Béjaïa, con lo slogan: “Dal campo al consumatore”.

Ciò comporta la frantumazione dei semi di soia, colza o girasole prodotti dagli agricoltori algerini e l’ottenimento di olio algerino al 100%.

“Djawhara”, il nome dato a questo olio di girasole, è stato presentato al presidente presso lo stand Cevital della FIA.

Di fronte ai dirigenti del gruppo privato, Abdelmadjid Tebboune si è posto un obiettivo: raggiungere una produzione nazionale di almeno 2,5-3 milioni di tonnellate di sementi da frantumare.

“A quel punto non ci saranno più restrizioni sull’esportazione di petrolio. Libereremo completamente le esportazioni verso i paesi vicini e altri paesi e non importeremo più nulla”, ha affermato.

Il progetto Cevital ha anche un altro vantaggio che il presidente ha voluto sottolineare: permetterà all’Algeria di sperimentare un boom dell’alimentazione del bestiame grazie ai panelli di frantumazione.

Gli agricoltori algerini stanno gradualmente entrando in questo settore. Quest’anno, per il suo grande debutto, la produzione di semi di girasole resta molto modesta.

La tonnellata viene pagata agli agricoltori al prezzo del mercato mondiale, ovvero 73.000 dinari (540 dollari). Le principali zone di produzione sono le wilaya di Timimoun e Batna (50% della produzione nazionale), oltre alle regioni di Ouargla, Blida, Guelma, ecc.

Il girasole algerino ha un contenuto di olio in linea con la media mondiale, ovvero il 42%. Il resto è panello utilizzato per produrre mangime per il bestiame.

Condor: “Hai fatto la rivoluzione”

L’altro settore che conosce un boom in Algeria è quello dell’elettronica e degli elettrodomestici. Oltre a Cevital, che ha aperto a Sétif uno dei più grandi stabilimenti africani per la produzione di elettrodomestici a marchio Brandt, molti gruppi algerini stanno contribuendo alla crescita del settore.

Tra questi, il gruppo Condor, uno dei pionieri privati ​​in questo settore.

Allo stand del gruppo con sede a Bordj Bou Arreridj, il Presidente della Repubblica si è congratulato con i suoi dirigenti.

“Avete creato la rivoluzione”, ha detto loro. Tebboune ha espresso la sua ammirazione per un compressore sviluppato da Condor e progettato per durare almeno dieci anni. “Una prima mondiale”, secondo un manager del gruppo.

“Gli elettrodomestici sono programmati per una rapida obsolescenza. Gli algerini acquisteranno il vostro prodotto perché non cade in obsolescenza e comincia ad invecchiare solo dopo 5-6 anni”, ha giudicato.

“Vogliono criticarlo perché stai uccidendo le loro linee di produzione.

A loro conviene che il compressore si rompa al più presto possibile per continuare a produrre”, ha aggiunto a proposito dei grandi gruppi internazionali.

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