La pausa umanitaria ha avuto “scarso impatto” a Gaza, dice Lazzarini

La pausa umanitaria annunciata dieci giorni fa da Israele su una parte della Striscia di Gaza ha “scarso impatto”, secondo il commissario generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA). Ora, metà degli edifici di questa entità sono stati attaccati.

“L’ordine pubblico è quasi completamente crollato”, ha lamentato martedì alla stampa a Ginevra anche il neuchâteliano. Le minacce contro gli autisti sono regolari e i convogli vengono saccheggiati, il che rende difficile la distribuzione degli aiuti. Il contrabbando, soprattutto di sigarette, è problematico. «Ci ​​sono gruppi che si stanno formando un po’ ovunque», dice anche Lazzarini.

Lunedì all’UNRWA rimanevano 30 litri di carburante. La malnutrizione acuta colpisce oggi più del 90% della popolazione, deplora il Commissario generale.

“Resta una lotta”

Secondo lui, “l’ambiente non è favorevole a cambiare completamente” la situazione di fronte alle sfide legate agli aiuti. Migliaia di bambini sono stati uccisi e sono rimasti senza i loro cari.

Sul fronte finanziario, l’UNRWA resta l’unica agenzia ad operare con un approccio negativo in termini di liquidità. “Resta una lotta” e “una minaccia” per l’agenzia, insiste il commissario generale.

Il signor Lazzarini denuncia ancora una volta gli attacchi contro la sua agenzia. Ha detto agli Stati membri che teme che questa situazione possa verificarsi in altri paesi in futuro e ha chiesto loro di “proteggere” l’UNRWA. Il ruolo dell’agenzia in vista della tabella di marcia post-Gaza dovrà essere chiarito, secondo il capo di questa entità.

ATS

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