Conferenza mondiale sul clima a Baku / La Caritas chiede finanziamenti…

Conferenza mondiale sul clima a Baku / La Caritas chiede finanziamenti…
Conferenza mondiale sul clima a Baku / La Caritas chiede finanziamenti…
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19.11.2024 – 08:30

Caritas Svizzera / Caritas Svizzera

Lucerna (ots)

La conferenza globale sul clima si conclude questa settimana in Azerbaigian. La questione di quanti soldi dovrebbero essere messi a disposizione dei paesi poveri affinché possano adattarsi al cambiamento climatico è stato il principale punto di contesa. Il tema rimarrà rilevante anche dopo la conferenza, poiché la crisi climatica è una delle principali cause del peggioramento della povertà nel mondo.

“In Uganda assistiamo ogni giorno a un peggioramento della povertà tra le persone a causa della crisi climatica. Gli obiettivi di combattere la povertà e frenare il cambiamento climatico non possono essere trattati separatamente.

Lo ha detto l’attivista climatica ugandese Evelyn Acham durante un recente evento organizzato da Caritas Svizzera a Berna. Insieme alla collega keniana Winnie Cheche ha anche espresso la sua preoccupazione nel vedere paesi come la Svizzera ridurre le loro risorse finanziarie per la cooperazione allo sviluppo. È ingiusto che l’Africa, responsabile solo del 4% delle emissioni globali di CO2, sopporti il ​​peso delle conseguenze catastrofiche del riscaldamento globale.

La crisi climatica aumenta il rischio di cadere nella povertà estrema

Anche Peter Lack, direttore di Caritas Svizzera, condivide questa convinzione: “La lotta contro la povertà e la crisi climatica può avere successo solo se affrontiamo entrambi i temi insieme”. il rischio di ritrovarsi in una situazione del genere a causa del cambiamento climatico.

Secondo la Banca Mondiale, nei prossimi sei anni fino al 20% in più di persone cadranno in povertà estrema a causa del cambiamento climatico: fino a 135 milioni di persone dovranno sopravvivere con meno di 2,15 dollari al giorno.

Il cambiamento climatico accentua anche le disuguaglianze sociali e rafforza la migrazione. “Nei paesi in cui realizziamo i nostri progetti, vediamo intere regioni diventare inabitabili”, spiega Peter Lack. “È inaccettabile che i costi del cambiamento climatico ricadano in modo sproporzionato sui paesi in cui le persone stanno già lottando per soddisfare i loro bisogni primari, anche se hanno contribuito meno alla crisi climatica”.

Per questo motivo, alla conferenza sul clima di Baku, la Caritas chiede alla delegazione svizzera di impegnarsi a favore di un finanziamento equo per il clima. Allo stesso tempo la Caritas mette in guardia contro una riduzione dei fondi destinati alla cooperazione svizzera allo sviluppo, la cui efficacia è nota e dimostrata.

Per ulteriori informazioni:

Otto ragioni per cui dobbiamo affrontare insieme la lotta alla povertà e la gestione della crisi climatica

Contatto:

Domande mediatiche per Fabrice Boulé, responsabile della comunicazione Svizzera romanda: [email protected], tel. 041 419 23 36

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