Riuniti al vertice del G20 di Rio de Janeiro, sotto presidenza brasiliana, i leader si sono impegnati su questa strada nel comunicato finale del vertice. Senza però accordarsi sull’istituzione di un’imposta minima globale.
Passo dopo passo, il principio della tassazione specifica per i miliardari sta guadagnando terreno nel dibattito. Riuniti al vertice del G20 a Rio de Janeiro, i capi di Stato hanno convalidato gli impegni assunti la primavera scorsa dai rispettivi ministri delle Finanze. « Nel pieno rispetto della sovranità fiscale, cercheremo di impegnarci in modo cooperativo per garantire che gli individui molto ricchi siano effettivamente tassati »hanno affermato i leader nel loro comunicato stampa congiunto. L'iniziativa è portata avanti da mesi da Luiz Inacio Lula da Silva, presidente della Repubblica del Brasile, quest'anno alla guida del G20. « I super-ricchi pagano proporzionalmente molte meno tasse rispetto alla classe operaia »ha denunciato l'ex sindacalista anche quest'estate.
Quest’ultima, sostenuta dalla Francia ma anche da Spagna, Belgio, Colombia, Sudafrica e Unione Africana, voleva imporre l’istituzione di un’imposta minima…
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