Le origini del Movimento 4B: un grido contro l'ingiustizia
La Corea del Sud presenta il divario retributivo di genere più ampio tra i paesi OCSE, con una differenza media del 29%. Anche le donne si assumono la responsabilità 3,5 volte più faccende domestiche rispetto ai loro colleghi maschi. A ciò si aggiungono gli scandali legati ai crimini informatici, come i video clandestini girati in luoghi pubblici o i contenuti pornografici creati con l’intelligenza artificiale.
Di fronte a queste realtà il Movimento 4B è emerso come a rifiuto delle strutture patriarcali. Le sue fondamenta si basano su quattro parole coreane che iniziano con “bi” (che significa “no”):
Bisessuale : Nessun rapporto sessuale.
Biyeonae : Nessun appuntamento.
Bihon : Nessun matrimonio.
Bichulsan : Nessun parto.
Per attivisti come Baek Ga-eul, questo movimento è molto più di un boicottaggio degli uomini. Rappresenta un modo per le donne di riprendere il controllo della propria vita e di non definirsi più in relazione agli standard sociali imposti.
Perché il Movimento 4B attrae all’estero?
Il movimento ha recentemente acquisito visibilità internazionale, in particolare in STATI UNITIdove l’elezione di Donald Trump ha svolto il ruolo di catalizzatore. Percepito come un attacco contro diritti delle donnela sua ascesa al potere spinse alcune donne americane ad adottare i principi del Movimento 4B per esprimere la loro frustrazione nei confronti del sessismo persistente.
Su TikTok e X (ex Twitter), i video virali utilizzano hashtag legati a 4B per denunciare le ingiustizie patriarcali. Alcune donne arrivano al punto di radersi la testa per rifiutare gli standard di bellezza o incoraggiare altre a prendere provvedimenti per proteggere la propria autonomia riproduttiva.
Un'accoglienza mista in Corea del Sud
Paradossalmente il movimento resta controverso nel suo Paese d’origine. In Corea, la parola “femminismo” è spesso vista come un insulto, cosa che gli attivisti devono affrontare rifiuto virulento da una parte della popolazione, in particolare dai giovani. Il presidente Yoon Suk-yeol, eletto nel 2022, ha capitalizzato questo risentimento negando l’esistenza di discriminazioni strutturali e promettendo di abolire il Ministero per l’uguaglianza di genere.
Molte donne sudcoreane praticano quindi ciò che i sociologi chiamano “femminismo silenzioso” : adottano principi femministi nella loro vita quotidiana evitando di identificarsi pubblicamente come femministe, per paura di ritorsioni.
Un impatto difficile da misurare
Anche il Movimento 4B è stato erroneamente associato al declino natalità in Corea del Sud, che ha raggiunto il record mondiale di 0,72 figli per donna nel 2023. Gli esperti sottolineano però che questo fenomeno è legato a cause ben più complesse, come l’alto costo della vita, le aspettative educative e le pressioni economiche.
A livello globale, il Movimento 4B illustra una tendenza in crescita: i movimenti femministi asiatici stanno ora influenzando le società occidentali, invertendo il modello tradizionale in cui l’influenza andava nella direzione opposta.
Conclusione: una rivoluzione femminista in corso?
Il Movimento 4B divide, ma solleva questioni fondamentali sul posto delle donne nella società e sulla loro capacità di liberarsi dai vincoli patriarcali. In Corea del Sud come altrove, questo fenomeno incarna il desiderio di ridefinire le norme e costruire un futuro in cui le donne possano definirsi indipendentemente dalle aspettative di genere.
Cosa ne pensi? Questo movimento è una soluzione alle disuguaglianze o una reazione troppo radicale? Condividi le tue opinioni nei commenti!