Giornata del Bambino Africano: i bambini vittime di violenza vanno protetti

Giornata del Bambino Africano: i bambini vittime di violenza vanno protetti
Giornata del Bambino Africano: i bambini vittime di violenza vanno protetti
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Molti bambini accompagnati dai genitori hanno preso parte all’attività che aveva come tema principale “Eliminazione delle pratiche dannose contro i bambini “. La coordinatrice delle organizzazioni della società civile (OSC) a Pointe-Noire e Kouilou, Régine Goma, nel suo discorso, ha chiesto al pubblico di farsi carico ogni anno di questa giornata posta sotto il sigillo della protezione dei diritti umani del bambino. Un ideale difeso anche dalla ONG Sodios che, attraverso la sua presidente Bernadette Bephengayahou, ha esortato la popolazione a prendere maggiore consapevolezza per porre fine alla violenza contro i bambini.

Dopo la panoramica storica della Giornata del Bambino Africano, iniziata in seguito al massacro dei bambini di Soweto in Sud Africa che rivendicavano il diritto all’istruzione, è seguita la presentazione degli obiettivi di questa giornata posta sotto il segno della sensibilizzazione, dell’informazione e della sensibilizzazione per i bambini. far conoscere i loro diritti e affinché i genitori li rispettino, Rufin Mafouta, segretario generale di Rénépe che riunisce associazioni come Sodios, Avsi, ACSPC, SOS aux minors, CAS ha dato vita a questa rete recentemente creata i cui obiettivi riguardano la protezione dell’infanzia .

Anche la violenza contro i bambini (abuso fisico, sessuale, psicologico, morale, ecc.), la delinquenza giovanile in ambito scolastico e sociale, il traffico di minori sono stati oggetto di discussione durante la giornata. Le comunità devono unire le forze accanto alle autorità pubbliche in uno spirito di condivisione degli sforzi per porre fine a questi flagelli, hanno riconosciuto i partecipanti impegnati a sostenere questa nobile lotta.

Di fronte ai pericoli posti dall’uso incontrollato e pericoloso dei social network, Bernard Tchibinda Djimbi, membro dei Buriac, è intervenuto sul tema “ Essere un cittadino online “. Un modo per indurre i congolesi ad adottare un buon comportamento online e prevenire i pericoli di Internet. Chenelvie Ngouama, deputata junior del Parlamento dei bambini, ha elencato i diritti fondamentali del bambino (diritto all’istruzione, alla salute, all’alimentazione, ecc.).

Da notare che nella mattinata, analoghe attività di sensibilizzazione sempre su iniziativa di Rénépe si sono svolte nelle diverse confessioni religiose della città, in particolare presso la Cappella dei Vincitori nel 5e Distretto di Mongo Mpoukou, presso la postazione salvazionista in 2e Distretto Mvou Mvou, all’associazione Louzolo Amour in 6e Distretto di Ngoyo, presso la chiesa Saint-Pierre-Apôtre nel distretto 1 di Lumumba.

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