Il sottomarino russo a propulsione nucleare, fermo per cinque giorni all’Avana, ha lasciato lunedì la capitale cubana, hanno notato i giornalisti dell’AFP.
La “Kazan” è uscita dalla baia del porto dell’Avana verso il mare aperto, seguita poco dopo dalla fregata “Gorshkov”, mentre la petroliera “Pashin” effettuava manovre fuori dal porto.
La flottiglia russa, di cui fa parte anche un rimorchiatore, è arrivata mercoledì nella capitale cubana, dove ha suscitato la curiosità dei residenti.
La visita di queste navi da guerra a Cuba, a circa 150 chilometri dalla costa della Florida, si è svolta in un contesto di crescenti tensioni tra Stati Uniti e Russia per la guerra in Ucraina.
Il Ministero cubano delle Forze Armate Rivoluzionarie (Minfar) ha assicurato la settimana scorsa che le navi russe non detenevano armi nucleari e non rappresentavano “una minaccia per la regione“.
Il Ministero della Difesa russo ha anche indicato che il giorno prima di arrivare al porto dell’Avana, le navi avevano effettuato “un’esercitazione sull’uso di armi missilistiche ad alta precisione”.
Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel è salito a bordo della fregata russa e ha messo piede sullo scafo del sottomarino. “Pomeriggio suggestivo e piacevole, nonostante la pioggia persistente. Benvenuti ai nostri amici dalla Russia“, ha detto il capo dello Stato in un messaggio su X, accompagnato da una foto in cui appare sulla fregata.
Allo stesso tempo, il Pentagono ha segnalato giovedì che il sottomarino d’attacco nucleare USS Helena si trovava anche a Cuba, nella baia di Guantánamo, la base navale americana sull’isola.come parte di una visita di routine“, ma senza specificare la durata della sua sosta.
Il viceministro degli Esteri cubano, Carlos Fernandez de Cossio, ha dichiarato venerdì in un comunicato che il suo governo era stato informato in anticipo della visita.
“Ma è ovvio che non apprezziamo la presenza sul nostro territorio e il passaggio nelle nostre acque” di un sottomarino di questo tipo appartenente ad un paese la cui “politica ufficiale e pratica è ostile a Cuba”.“, ha dichiarato.
Gli Stati Uniti hanno affermato che stanno monitorando gli sviluppi a Cuba, ma hanno affermato che lo spiegamento di navi russe non rappresenta una minaccia diretta.
Anche una motovedetta canadese, la “HMCS Margaret Brooke”, ha attraccato venerdì all’Avana, con partenza annunciata per lunedì.
