Due aerei da caccia britannici sono stati inviati giovedì per monitorare un aereo russo che sorvolava il Mare del Nord senza attraversare “lo spazio aereo sovrano del paese”.
Il Ministero della Difesa britannico ha comunicato venerdì 15 novembre di aver mobilitato gli aerei da combattimento della sua flotta dopo aver rilevato la presenza di un aereo militare russo “vicino” al suo spazio aereo.
I due aerei da combattimento britannici sono stati inviati giovedì per monitorare un aereo russo Bear-F che stava sorvolando il Mare del Nord, si legge nella nota del ministero.
Gli incidenti con la Russia sono aumentati negli ultimi anni
Avvistato nella “zona di interesse del Regno Unito”, l’aereo non ha però, e “in nessun momento”, attraversato “lo spazio aereo sovrano del Paese”.
Questo incidente avviene pochi giorni dopo che navi militari russe erano state avvistate nella Manica, ha aggiunto il ministero. La Royal Navy aveva mobilitato molte navi per scortarle.
“I nostri avversari non devono dubitare della nostra incrollabile determinazione e della nostra formidabile capacità di proteggere il Regno Unito”, ha affermato il segretario di Stato per le forze armate Luke Pollard, citato nel comunicato stampa.
Negli ultimi anni sono aumentati gli incidenti che hanno coinvolto aerei russi e aerei dei paesi della NATO, anche prima dell’inizio del conflitto in Ucraina. Spesso si svolgevano sul Mar Baltico, ma anche nel Mar Nero e altrove.
Nell’agosto 2023, i bombardieri russi furono intercettati da aerei da combattimento britannici mentre volavano a nord della Scozia, nello spazio aereo controllato dalla NATO.
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