Brutti tempi per l’influencer marocchina Selma Mansouri

Brutti tempi per l’influencer marocchina Selma Mansouri
Brutti tempi per l’influencer marocchina Selma Mansouri
-

Selma Mansouri non è più libera di muoversi. Da sabato 15 giugno si trova in custodia cautelare per atti di rapina a mano armata, violenza aggravata, sequestro di persona e sequestro e diffusione della registrazione di immagini relative alla commissione di un attentato volontario all’integrità della persona, riferisce Il pariginoprecisando che è stata incriminata da un giudice istruttore di Pontoise.

Da leggere:Marocco: un influencer condannato per attentato all’onore delle donne

I fatti accusati di influenza di 35 anni si sono verificati giovedì scorso in Val-d’Oise. Viene inviato tramite messaggistica Snapchat un messaggio a due giovani di 19 anni residenti a Sarcelles in cui si chiede loro di recarsi in una casa a Montigny-lès-Cormeilles, per lanciare una bomba molotov contro l’auto del suo proprietario. I due amici non conoscono l’identità di questo misterioso sponsor che ha avuto “un problema con la persona del padiglione”, in questo caso Selma Mansouri.

Leggi:Un influencer marocchino vittima di un attacco razzista a Parigi

Arrivano lì. La persona responsabile dell’invio della miscela afferma di aver svuotato il liquido alcolico al fine di prevenire deliberatamente l’incendio. Nel processo, l’influencer li ha individuati. Aiutata da diversi giovani del quartiere, li raggiunge in un parcheggio. Ne consegue un’ondata di violenza. Colei che si autodefinisce “l’ottava meraviglia del mondo” gli ha puntato un coltello alla gola. Colpiti e spruzzati di gas lacrimogeno, i due giovani sono stati riportati nella loro abitazione a Selma. Questa violenza continua in cantina. “Là ha tirato fuori un bastone, un bastone da biliardo e ci ha colpito con quello”, testimonia uno dei Sarcellois. In un video pubblicato sui social network, si vede la madre colpire e umiliare le vittime a cui ha ordinato di spogliarsi, prima di legarle a una panchina e filmarle. Grazie all’aiuto di uno dei complici dell’influencer, i due Sarcelloi sono riusciti a scappare. Se la passano con quattro giorni di ITT.

Leggi:Un influencer marocchino imprigionato in Algeria

Selma verrà arrestata e poi posta in custodia di polizia. Mentre era in custodia di polizia, ha confessato. “Li ho filmati per ricattarli e farmi portare lo sponsor. Essendo nuda nel video, ero sicura che avrebbero fatto quello che avevo chiesto loro di fare”, dice. L’influencer ritiene di conoscere lo sponsor di questa vicenda. Si tratterebbe di un uomo con cui ha litigato a fine 2023 e che ha danneggiato la sua relazione con un altro influencer. “Sì, ho perso la pazienza a causa delle molestie”, confessa. La difende il suo avvocato Tom Michel: “Dopo diversi attacchi a casa sua, la mia cliente alla fine ha ceduto. È consapevole della gravità del suo comportamento e lo ha espresso. L’inazione delle forze pubbliche non può giustificare le loro azioni”. Questo difensore di diversi influencer sottolinea l’inefficacia della giustizia nella tutela di “questi personaggi pubblici” che diventano “bersagli”. Da parte sua, lo sponsor respinge le accuse. “Il mio cliente contesta formalmente qualsiasi collegamento con questa storia. Non conosce nessuno dei protagonisti. Lui stesso è vittima di molestie da parte della signora Mansouri contro la quale ha sporto denuncia in diverse occasioni», precisa il suo avvocato, Frédéric Zajac.

-

PREV Come la NATO si ispira all’Ucraina per affinare la propria strategia di guerra ad alta intensità
NEXT La guerra imperialista russo-cinese in Ucraina e la conferenza di pace svizzera