Benjamin Netanyahu ha sciolto il gabinetto di guerra

Un funzionario israeliano ha annunciato lunedì lo scioglimento del gabinetto di guerra, creato dopo gli attacchi del 7 ottobre compiuti da Hamas in Israele. La mossa segue le dimissioni della settimana scorsa del centrista Benny Gantz.

I media israeliani hanno riferito lunedì scorso che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato lo scioglimento del gruppo centrale durante una riunione del gabinetto di sicurezza domenica.

Un funzionario israeliano, parlando a condizione di anonimato, ha confermato lo scioglimento del gabinetto di guerra, affermando che il gabinetto di sicurezza prenderà “decisioni su questioni relative alla guerra”.

Il gabinetto di sicurezza, che comprende il ministro della Difesa Yoav Gallant, il ministro degli Affari strategici Ron Dermer e il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi, è il principale organismo che prende le decisioni relative alla guerra con Hamas.

“Non più necessario”

Gantz, leader del partito Unione Nazionale (di centro), ha lasciato la coalizione di governo all’inizio di giugno, portando con sé Gadi Eisenkot. “Quando (Gadi) Eisenkot e (Benny) Gantz sono entrati nel governo, è stato a condizione che formassero il gabinetto di guerra”, hanno sottolineato fonti vicine alla questione.

“Ora che se ne sono andati, non è più necessario. Ciò significa che il gabinetto di sicurezza, che è comunque l’organo decisionale, si riunirà più spesso», sottolineano le fonti.

Ma secondo i commentatori, questo scioglimento dovrebbe anche togliere il terreno sotto i piedi ai ministri di estrema destra Ben Gvir e Bezalel Smotrich, che dall’inizio del conflitto volevano partecipare al gabinetto di guerra.

ATS

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