gli Stati Uniti hanno colpito le installazioni Houthi

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Il canale Houthi Al-Massira ha riferito di tre attacchi in diversi quartieri di Sanaa, capitale dello Yemen

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Pubblicato il 10/11/2024 07:20

Tempo di lettura: 1 minuto

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Il segretario generale della stampa del Pentagono, Pat Ryder, parla ai giornalisti ad Arlington, Virginia, il 3 settembre 2024. (ANDREW HARNIK/GETTY IMAGES NORD AMERICA/AFP)

Gli Stati Uniti hanno effettuato diversi attacchi aerei nella notte tra sabato e domenica 10 novembre, prendendo di mira i depositi di armi dei ribelli Houthi nello Yemen, ha annunciato il Pentagono. Le armi sofisticate in questione sono state utilizzate da questo gruppo sostenuto dall’Iran per attaccare navi civili e militari nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, ha detto all’AFP un alto funzionario americano.

Il canale Houthi, Al-Massira, ha riferito di tre attacchi in diversi quartieri di Sanaa, la capitale dello Yemen. Gli Houthi, che controllano ampie zone dello Yemen, da mesi sferrano attacchi contro Israele e navi presumibilmente collegate ad esso, sostenendo di agire in solidarietà con il movimento islamico palestinese Hamas, che da un anno si oppone a Israele nella Striscia di Gaza.

In risposta, gli Stati Uniti e il Regno Unito effettuano regolarmente attacchi contro le installazioni Houthi, senza però riuscire in questa fase a distruggere la capacità operativa del movimento. A metà ottobre, gli Stati Uniti hanno dichiarato di aver colpito per la prima volta gli Houthi utilizzando bombardieri strategici stealth B-2.

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