UNDopo quattro giorni di conteggio, i canali CNN e NBC hanno dichiarato Donald Trump il vincitore di questo stato del sud-ovest, tradizionalmente repubblicano ma che nel 2020 aveva oscillato di poco a favore di Joe Biden.
Il repubblicano è già stato dichiarato vincitore negli altri sei stati chiave: Georgia, North Carolina, Pennsylvania, Wisconsin, Michigan e Nevada.
Gli 11 voti elettorali ottenuti in Arizona non cambiano l’esito delle elezioni ma confermano l’entità della vittoria di Donald Trump contro la democratica Kamala Harris.
Il totale di Donald Trump è quindi di 312 elettori, contro i 226 di Kamala Harris. La mappa sottostante, non ancora aggiornata, dà un’idea della distribuzione finale degli States.
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Donald Trump, che sarà insediato il 20 gennaio, precede anche Kamala Harris con quasi quattro milioni di voti nel voto popolare, uno shock per i democratici spinti a una difficile introspezione.
Se questa tendenza sarà confermata alla fine del conteggio, sarà il primo presidente repubblicano in 20 anni a realizzare un’impresa simile, smentendo i sondaggisti che prevedevano il contrario.
Potrà contare sul Senato, che i repubblicani hanno ripreso dai democratici, ed eventualmente sulla Camera dei Rappresentanti, dove il suo partito è sulla buona strada per mantenere la maggioranza.
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