Martedì si terrà una riunione d'emergenza del consiglio comunale di Amsterdam, a seguito degli incidenti che hanno portato alla cancellazione della partita tra l'Ajax e il club israeliano Maccabi. Dilan Yesilgöz, del partito di centrodestra VVD, ritiene che il sindaco di Amsterdam dovrà “spiegare cosa è andato storto” nella notte tra giovedì e venerdì. Durante un intervento alla radio “Met het Oog op Morgen”, Yesilgöz ha denunciato un modello preoccupante per cui alcuni gruppi ora si sentono abbastanza incoraggiati da “andare a caccia di ebrei”.
Ha ricordato in particolare le manifestazioni avvenute lo scorso maggio in occasione dell'inaugurazione del Museo della Shoah, dove la presenza del presidente israeliano Herzog ha provocato disordini.
“Il consiglio comunale pone troppa enfasi sul diritto di protestare, a scapito del diritto degli ebrei olandesi, degli stranieri o dei tifosi israeliani di sentirsi sicuri nella nostra città”, ha detto il consigliere, sostenendo sanzioni più dure e una supervisione più rigorosa delle manifestazioni.
Da parte sua, Imane Nadif, del partito verde GroenLinks, mette in dubbio la circolazione delle informazioni all'interno del “triangolo di Amsterdam” (sindaco, polizia e procura). “Sono sorpresa che Israele abbia indicato di avere segnali di minacce e che il governo nazionale ne fosse informato, mentre il triangolo locale non ne era a conoscenza”, ha sottolineato. Questa controversia si inserisce in un contesto di crescente tensione attorno alle manifestazioni legate al conflitto in Medio Oriente nella capitale olandese.
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