Immagina per un momento: i tuoi gatti sparire, trascinarsi via per finire in un piatto. Un orrore inimmaginabile in cui ogni giorno si nasconde alcune regioni del mondo, ahimè…
Traffico di animali in Asia: un commercio clandestino
Commercio illegale di animali domestici e selvatici sta esplodendo in Asia, alimentato da un crescente appetito per le specie rare. I trafficanti, che operano in reti consolidate, collegano i mercati asiatici a fonti in Africa e Sud America. Quindi si intensifica la minaccia ecologica. In Tailandia, sequestri massicci hanno reso possibile la confisca migliaia di animali esoticiin particolare le tartarughe radiate, vittime di un commercio che vale miliardi di dollari.
Questo traffico distrugge gli ecosistemi, accelera l’estinzione di alcune specie e rafforza la criminalità organizzata, secondo IL Commissione per la giustizia della fauna selvatica. Le ONG e le iniziative governative stanno lavorando per spezzare queste catene criminali da proteggere biodiversità in pericolo. Inoltre, in Vietnam, ogni giorno i ladri catturano e uccidono mammiferi come cani e gatti, come riportato dal sito Più vicino.
300 gatti macellati al mese: le pratiche scioccanti di un ristorante illegale
Per cinque anni, un ristorante in Vietnam hanno fatto notizia uno dopo l'altro, suscitando un vero e proprio clamore. In effetti, non meno di 300 gatti furono massacrati ogni mese per finire nei piatti della tradizione, sconvolgendo l'opinione pubblica. Dietro questa facciata ordinaria si nascondeva un mestiere oscuroche ha rapidamente scatenato la rabbia degli attivisti per i diritti degli animali.
Non era solo la brutalità dell'atto che suscitò indignazione. Ma il fatto che questi gatti fossero animali domestici rubati, strappati dalle loro case. La storia ha fatto il giro del mondo, sollevando urgenti appelli all’azione. Tuttavia, questo scandalo ha messo in luce la necessità di un rafforzamento leggi sulla protezione degli animali ed educare a cambiare mentalità.
Gatti risparmiati: un ristoratore vietnamita cambia menu e coscienza
Pham Quoc Doanh, il proprietario di questi luoghi controversi, ha finalmente cambiato rotta. Ha firmato un accordo decisivo con la ONG Società umanamettendo porre fine a questa era oscura. In cambio il suo locale verrà trasformato in un negozio di alimentari, addio gatti nel menù. Questa svolta promette di ridefinire l’atmosfera del quartiere e, forse, di rilanciarla una trasformazione nazionale.
Di più, questo cambiamento va ben oltre una semplice attività. Illustra a evoluzione delle mentalitàun risveglio collettivo alla necessità di rispettare la vita degli animali, in particolare quella dei gatti. La situazione solleva molti dibattiti: come conciliare le tradizioni culinarie e etica animale? Che ruolo dovrebbero svolgere le ONG in questa transizione? Continua.