Prima estinzione di una specie di uccello continentale in Europa – LPO (Lega per la Protezione degli Uccelli)

Prima estinzione di una specie di uccello continentale in Europa – LPO (Lega per la Protezione degli Uccelli)
Prima estinzione di una specie di uccello continentale in Europa – LPO (Lega per la Protezione degli Uccelli)
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Il chiurlo dal becco sottile (Numenius tenuirostris) era un uccello dal piumaggio chiaro e dal becco ricurvo lungo e sottile. Un tempo diffuso nelle zone umide dell'Europa e dell'Asia centrale, questo uccello altamente migratore nidificava in Siberia e Finlandia prima di svernare sulle coste del Mediterraneo. L’ultima osservazione indiscutibile risale al 1995 in Marocco. L'ultimo rapporto in Francia è stato realizzato da Michel Brosselin, ex segretario generale della LPO, il 15 febbraio 1968 nella baia di Aiguillon (Vendée).

Nonostante le intense ricerche per individuare eventuali sopravvissuti, uno studio scientifico pubblicato il 17 novembre 2024 sulla rivista di ornitologia IBIS stima una probabilità del 96% che la specie sia ormai estinta. La popolazione è diminuita rapidamente nel XX secolo a causa della perdita di habitat causata dall'agricoltura intensiva e dal drenaggio delle zone umide. Il suo cugino americano, il chiurlo eschimese (Divinità boreale), non si vedeva dal 1987. Delle 9 specie di chiurlo descritte nel mondo, due hanno quindi cessato di esistere in meno di 40 anni. Dopo l'intensa azione di sostegno da parte della LPO, la Francia ha sospeso la caccia al chiurlo euroasiatico nel 2020 (La divinità si inchinò), i cui numeri europei sono diminuiti di quasi la metà dal 1980.

La scomparsa del Chiurlo costituisce la prima estinzione ufficiale di una specie di uccello continentale nell’area paleartica occidentale, che copre l’Europa, il Nord Africa e parte dell’Asia. Questo fatto è particolarmente preoccupante perché se più di 150 specie di uccelli (out di circa 11.000) sono scomparsi dal pianeta dal 1500 secondo la IUCN, la maggior parte riguardava uccelli endemici indeboliti da insularità come la beccaccia di mare delle Canarie (Haematopus meadewaldoi) e il famigerato Dodo di Mauritius (rospo dal cappuccio) o specie decimate dalla caccia come l’alca impenne (Il pinguino è occupato) e il piccione migratore (Ectopistes migratorius).


È fondamentale comprendere l’importanza del segnale d’allarme rappresentato dall’estinzione del Chiurlo becco, perché potrebbe inaugurare una lunga serie di eventi macabri se non agiamo. Animali un tempo comuni come passeri, rondini e ricci vedono ora le loro popolazioni crollare. Il mese scorso, la COP sulla Biodiversità ha suscitato solo discussioni soporifere, è urgente svegliarsi!

Allain Bougrain Dubourg
Presidente della LPO


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