Il Qatar ha recentemente accettato di espellere i membri del movimento islamico palestinese Hamas dal suo territorio, a seguito di una richiesta degli Stati Uniti, secondo il canale di notizie americano CNN.
Gli Stati Uniti hanno chiarito a Doha che la presenza di Hamas in Qatar non è più auspicabile. In risposta, quest’ultimo avrebbe chiesto al movimento palestinese di chiudere la propria sede diplomatica sul suo territorio.
Questa richiesta sarebbe stata avanzata dieci giorni fa, dopo che Hamas aveva rifiutato una proposta che prevedeva il rilascio di ostaggi israeliani. Sulla CNN, un membro dell’amministrazione Biden ha dichiarato che i leader del movimento palestinese non dovrebbero più essere i benvenuti nelle capitali dei paesi alleati degli Stati Uniti.
Non è ancora chiaro quando i membri di Hamas verranno espulsi dal Qatar e dove andranno dopo. Un funzionario americano, tuttavia, ha detto alla CNN che al gruppo non è stato concesso molto tempo per lasciare il Paese.
Anche la Turchia viene considerata come una possibile via di fuga, ma gli Stati Uniti difficilmente approveranno questo scenario, per le stesse ragioni per cui rifiutano di permettere al Qatar di dare rifugio ai leader di Hamas.
Doha svolge un ruolo importante come mediatore nei negoziati di pace relativi al conflitto a Gaza, e per questo ospita sul suo territorio capi di governo occidentali e alti funzionari di Hamas. Il Qatar ha ricevuto in particolare l’ex leader di Hamas, Ismaïl Haniyeh, prima che fosse ucciso durante una visita a Teheran a luglio.
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