I partiti ambientalisti europei chiedono alla candidata americana dei Verdi Jill Stein di ritirare la sua candidatura alle elezioni presidenziali e di sostenere la democratica Kamala Harris contro il repubblicano Donald Trump.
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Un’elezione “troppo vicina”
La corsa per la Casa Bianca “è troppo stretto per essere rassicurante”, scrivono gli ambientalisti europei in un comunicato stampa. “Chiediamo a Jill Stein di ritirarsi dalla corsa e sosteniamo Kamala Harris per la presidenza degli Stati Uniti.”
Evocare a «momento cruciale», segnata da una crisi climatica, democrazie minacciate, guerre violente e a “L’autoritarismo cresce nel mondo”chiedono a Jill Stein di sostenere Kamala Harris, che credono sia la “l’unico candidato in grado di impedire a Donald Trump e alla sua politica antidemocratica e autoritaria di accedere alla Casa Bianca”, scrivono.
“Non vogliamo una seconda presidenza Trump”riferisce la leader del partito ambientalista francese, Marine Tondelier, che sostiene Kamala Harris, “per il clima, per la pace, per le donne, per la democrazia”.
«Divergenze»
Lo sottolineano anche gli ecologisti europei “le loro differenze” con il Partito Verde americano. “I Verdi americani non sono più membri dell’organizzazione globale dei partiti verdi. Questa spaccatura deriva in parte dai loro rapporti con partiti con leader autoritari e da gravi differenze politiche su questioni chiave, incluso il massiccio attacco della Russia all’Ucraina. ricordano.
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