La Guinea-Bissau non accoglierà la richiesta di estradizione dell’ex presidente centrafricano François Bozizé. In un nuovo comunicato il presidente Umaro Sissoco Embalo ha chiarito che “ non c’è accordo» tra la Repubblica Centrafricana e la Guinea-Bissau in questo contesto.
In esilio in Guinea-Bissau, l’ex leader centrafricano François Bozizé è bersaglio di un mandato d’arresto internazionale emesso dal Tribunale penale speciale per possibili crimini contro l’umanità. Le autorità della Guinea-Bissau sono state quindi invitate a estradare Bozizé affinché potesse affrontare la giustizia centrafricana. Tutto ciò che non incontra il benestare del presidente Umaro Sissoco Embalo.
Martedì, di fronte alla stampa, il presidente della Guinea-Bissau ha ribadito che il suo Paese non estradirà Bozizé. “ Non estradamo gli esuli. Del resto non esiste alcun accordo tra i nostri due Paesi in questo senso”.
“ Ho ricevuto François Bozizé in un contesto puramente umanitario. E finché sarò a capo di questo paese, non sarà estradato. A meno che non voglia andarsene di sua spontanea volontà. Il presidente Touadéra lui stesso lo sa. Mi dispiace dire che non è quello che lui e io abbiamo detto al riguardo. Abbiamo parlato di altre cose che non hanno nulla a che fare con l’estradizione di Bozizé”, ha detto Embalo, ricordando che “ Per il suo ricevimento in Guinea-Bissau avevamo posto delle condizioni: doveva astenersi dalla politica. Inoltre non deve essere coinvolto in azioni volte a destabilizzare il suo Paese”.
Per ora, l’ex leader e capo della principale coalizione ribelle della Repubblica Centrafricana, François Bozizé, resta silenzioso nei media, assecondando le richieste dei mediatori, pur conducendo una vita discreta a Bissau.
