L’atteso attacco israeliano all’Iran avrà luogo prima delle elezioni presidenziali americane del 5 novembre Washington Post. Secondo il giornale, Israele ritiene che aspettare ancora sarebbe visto come un segno di debolezza.
La fonte del giornale ha affermato che questo attacco di ritorsione sarà solo il primo di “una serie di ritorsioni” ai missili iraniani lanciati contro Israele il 1È lo scorso ottobre che ha risposto a una serie di attacchi israeliani. Scopri fino a che punto potrebbe spingersi questa escalation a spirale.
Biden e Trump, stessa lotta!
La settimana scorsa Netanyahu ha assicurato a Biden che Israele avrebbe colpito le infrastrutture militari in Iran, non quelle petrolifere o nucleari. In cambio, Biden avrebbe accettato di schierare in Israele una batteria antimissile con un centinaio di soldati. Il presidente americano è già cobelligerante con Netanyahu. Dall’inizio della guerra di Gaza, gli Stati Uniti hanno fornito a Israele molte delle bombe usate per colpire obiettivi militari che uccidono anche civili “collaterali” a Gaza e in Libano.
Ieri gli Stati Uniti hanno concesso a Netanyahu 30 giorni per porre fine alla crisi umanitaria a Gaza o minacciare di limitare la fornitura e il finanziamento di armi a Israele.
Democratici e repubblicani sostengono incondizionatamente Israele. Netanyahu lo sa e lo sta sfruttando al massimo. Il sostegno militare e diplomatico americano a Israele ha incoraggiato l’escalation del conflitto in Medio Oriente e sta ora portando gli Stati Uniti sull’orlo della guerra con l’Iran. Teheran è sostenuta da tre potenze nucleari, Russia, Cina e Corea del Nord guidate da un dittatore imprevedibile, Kim Jong-un.
Teheran e Pyongyang, stessi nemici
L’Iran e la Corea del Nord sono partner strategici di lunga data e vedono entrambi gli Stati Uniti come un nemico mortale.
Secondo Israele, le armi nordcoreane sono usate a Gaza da Hamas. L’Iran sciita è da lungo tempo un avversario di Israele e degli stati arabi sunniti del Golfo Persico. La Corea del Nord ha una serie di armi nucleari e missili balistici per lanciarle.
La Corea del Nord ha fornito armi convenzionali all’Iran durante la guerra Iran-Iraq dal 1980 al 1988, una cooperazione che si è evoluta in una partnership per lo sviluppo di missili balistici avanzati. I missili Emad iraniani, usati recentemente contro Israele, erano basati sullo Shahab-3, sviluppato con la Corea del Nord.
L’opzione nucleare: ultima risorsa
Analizzerà i risultati di questi attacchi missilistici iraniani per prepararsi a un possibile conflitto con gli Stati Uniti per determinare perché e come una percentuale significativa di missili è stata intercettata dai sistemi di difesa israeliani. Gli avversari di Pyongyang, Corea del Sud e Giappone, gestiscono sistemi di difesa missilistica forniti dagli Stati Uniti, come quelli utilizzati da Israele.
Se la situazione tra Israele e Iran continuasse a peggiorare, nulla potrebbe impedire alla Corea del Nord di fornire un’arma atomica operativa agli iraniani, il che renderebbe il loro Paese impossibile da attaccare per paura di ritorsioni nucleari.
Israele ha almeno un centinaio di testate nucleari che il Paese può lanciare tramite aerei, missili balistici o missili da crociera lanciati da sottomarini.
