Gaza: Israele riapre il valico di Kerem Shalom

– Israele riapre il valico di Kerem Shalom

Quattro giorni dopo la sua chiusura in seguito al lancio di razzi, lo Stato ebraico ha annunciato mercoledì la riapertura del valico per “l’ingresso di aiuti umanitari”.

Pubblicato oggi alle 8:59

I camion dall’Egitto trasportano aiuti umanitari a Gaza via Kerem Shalom (immagine d’archivio).

AFP

L’esercito israeliano ha annunciato mercoledì la riapertura del valico di Kerem Shalom per “immettere aiuti umanitari” nella Striscia di Gaza, quattro giorni dopo la sua chiusura a seguito del lancio di razzi sulla zona.

“I camion provenienti dall’Egitto che trasportano aiuti umanitari, tra cui cibo, acqua, ripari, medicinali e attrezzature mediche donati dalla comunità internazionale, stanno già arrivando al punto di passaggio”, si legge in un comunicato stampa dell’esercito.

Dopo l’ispezione, il carico sarà “trasferito sul lato di Gaza del valico”, prosegue il testo che aggiunge che parallelamente il valico di Erez, verso il nord del piccolo territorio palestinese bombardato e assediato da Israele, “continua ad operare per facilitare l’ingresso degli aiuti umanitari.

La riapertura di Kerem Shalom, verso il sud della Striscia di Gaza, avviene in un contesto di critiche americane e mentre al Cairo sono in corso negoziati indiretti per una possibile tregua tra Hamas palestinese e Israele.

Passaggio nevralgico

Martedì, le brigate Ezzedine al-Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno affermato di aver nuovamente lanciato razzi “contro un raduno di truppe israeliane” intorno a Kerem Shalom. Tre giorni prima, i razzi lanciati dalle brigate Qassam a Kerem Shalom avevano ucciso quattro soldati israeliani e ne avevano feriti una decina, costringendo Israele a chiudere questo delicato passaggio.

Martedì l’esecutivo americano ha inoltre giudicato “inaccettabile” che Israele chiuda questo importante punto d’ingresso degli aiuti nella Striscia di Gaza in preda ad un disastro umanitario, così come quello di Rafah, al confine con l’Egitto.

Secondo le Nazioni Unite, 1,4 milioni di palestinesi, residenti e sfollati, sono ammassati a Rafah, pochi chilometri a ovest di Kerem Shalom, e le autorità israeliane hanno ordinato a decine di migliaia di famiglie di evacuare i quartieri orientali della città in previsione di una possibile terra operazione.