Diviso tra la rabbia crescente dell’elettorato democratico e il sostegno incondizionato allo Stato ebraico, Washington tenta invano di frenare gli impulsi offensivi dell’IDF a Rafah. La rielezione di Joe Biden a novembre per un secondo mandato presidenziale è ora in bilico.
Articolo riservato agli abbonati
Corrispondente negli Stati Uniti
Di Maurin PicardPubblicato il 05/07/2024 alle 20:29
Tempo di lettura: 1 minuto
Corrispondente a New York
LL’ingresso dei carri armati israeliani a Rafah ha confermato i peggiori timori di Washington. Per settimane, spingendo il governo israeliano ad abbandonare l’offensiva contro il sud di Gaza, dove più di un milione di palestinesi sono rifugiati, l’amministrazione Biden ha messo in guardia dall’immenso rischio umanitario. Allo stesso tempo, ha denunciato una probabile carestia nel nord di questa striscia di terra adiacente al Mediterraneo.
Questo articolo è riservato agli abbonati
Accedi a informazioni nazionali e internazionali verificate e decrittografate
1€/settimana per 4 settimane (nessun impegno)
Con questa offerta approfitta di:
- Accesso illimitato a tutti gli articoli editoriali, file e rapporti
- Il giornale in versione digitale (PDF)
- Comodità di lettura con pubblicità limitata