I cinque corpi ritrovati nell’ex quartier generale della Gestapo, vittime di un sacrificio nazista?

I cinque corpi ritrovati nell’ex quartier generale della Gestapo, vittime di un sacrificio nazista?
I cinque corpi ritrovati nell’ex quartier generale della Gestapo, vittime di un sacrificio nazista?
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Jeanne Le Borgne
07/05/2024 ore 19:28Aggiornato 07/05/2024 ore 19:46

Cinque scheletri furono scoperti sotto la casa di Hermann Göring, il formidabile scagnozzo di Hitler, nella Tana del Lupo. I cadaveri venivano sepolti nudi, circondati da talismani e privi di mani e piedi. Dettagli che fanno pensare che si sia trattato di un sacrificio umano.

Niente avrebbe potuto preparare questo team di archeologi dilettanti a ciò che stavano per scoprire nel seminterrato della loro ex casa a Wolf’s Den, la città che un tempo ospitava il quartier generale nazista nel nord della Polonia e che ora accoglie quasi 200.000 visitatori all’anno.

A febbraio, una squadra di appassionati di storia tedeschi e polacchi provenienti da Danzica riuscì a entrare nell’ex casa del feldmaresciallo Hermann Göring, il temuto scagnozzo di Hitler. E secondo il “Daily Mail”, gli archeologi hanno scoperto ossa umane nascoste sotto il pavimento di legno di questa casa di mattoni.

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Hanno quindi chiamato la polizia, che alla fine ha disseppellito cinque corpi, tra cui quello di un neonato con un teschio “minuscolo”, annidato tra gli stinchi di un adulto.

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Un sacrificio rituale?

Secondo gli specialisti, potrebbero trattarsi dei resti di una famiglia composta da tre adulti, un adolescente e un bambino, tutti sepolti nudi dopo che erano stati tagliati loro mani e piedi. Ancora più spaventoso, le cinque vittime erano circondate da “fulmini”, chiamate anche ceraunies, che la tradizione considera da tempo oggetti inviati dagli dei durante un temporale e che si suppone portassero vittoria in battaglia e buona fortuna.

Una scoperta che fa credere a Oktavian Bartoszewski, uno dei membri dell’équipe che rinvenne i resti, che le vittime avrebbero potuto essere oggetto di un sacrificio rituale prima di essere poste sotto le fondamenta della casa di Göring “per garantire il successo e la prosperità di coloro che abitavano nell’edificio”. “Una scoperta del genere fa venire la pelle d’oca”, dice.

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Il “Daily Mail” ricorda che i nazisti erano ossessionati da tutto ciò che era soprannaturale, che Himmler era un appassionato di riti occulti e Hitler era appassionato di astrologia, quindi immaginarli ricorrere alla magia nera non era un’idea stupida.

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