Un pilota di linea svizzero si è dimesso dal suo incarico a causa delle sue convinzioni ambientaliste.
Lo svizzero Yann Woodcock, che aveva 13 anni di esperienza nel volo, è giunto alla conclusione che non poteva più pilotare aerei senza scontrarsi con le sue convinzioni, lui che dice di non voler più far parte di un’industria che è molto ” inquinante ”.
“Mentre molti credono che l’affondamento possa essere evitato attraverso aggiustamenti superficiali, la scienza richiede cambiamenti drastici nel nostro stile di vita”, ha scritto Woodcock su LinkedIn.
Anche se non si fa illusioni sul fatto che la sua partenza avrà un impatto solo trascurabile sulla catastrofe climatica, l’ormai ex pilota ha lasciato una professione che considerava esaltante per abbracciare una nuova carriera forense.
“Intendo utilizzare le mie capacità per continuare la mia lotta per un mondo più giusto e per la difesa delle cause per le quali, in questo mondo ineguale, è vitale lottare”, ha indicato nel suo messaggio diventato virale.
Sostenendo le conclusioni del sesto rapporto dell’IPCC, il pilota svizzero ritiene che “la lotta contro il riscaldamento globale richiede profonde trasformazioni nelle nostre abitudini sociali”.
