La Croce Rossa riferisce che diversi soccorritori sono rimasti feriti domenica 13 ottobre in un attacco contro una casa nel sud del Libano dove erano stati inviati “un coordinamento” con la missione ONU che funge da cuscinetto tra Israele e Libano. “Mentre la squadra cercava le vittime da soccorrere, la casa è stata colpita per la seconda volta, provocando traumi ai soccorritori e danni a due ambulanze”indica la Croce Rossa libanese. Segui il nostro live streaming.
Hezbollah afferma di aver respinto due tentativi di infiltrazione israeliani. I combattenti di Hezbollah hanno fatto esplodere ordigni contro soldati israeliani e “li abbiamo affrontati mentre tentavano di infiltrarsi” nei pressi del villaggio libanese di Ramia, nel sud del Libano, ha riferito la formazione armata libanese, riferendo di scontri durati circa un’ora.
L’avvertimento delle forze di pace. “Il conflitto tra Hezbollah e Israele non è solo un conflitto che coinvolge due paesi, ma molto presto potrebbe diventare un conflitto regionale con un impatto catastrofico per tutti”.ha dichiarato il portavoce della La Forza ad interim delle Nazioni Unite schierata nel Libano meridionale (Finul), Andrea Tenenti.
Morti civili in Libano. Almeno 15 persone sono state uccise sabato nei raid israeliani in tre villaggi a nord e a sud di Beirut, fuori dalle roccaforti filo-iraniane di Hezbollah, riferisce il Ministero della Sanità libanese. L’esercito israeliano ha invitato i residenti di 25 località, tra cui Nabatiyeh, che ha diversi ospedali e amministrazioni regionali, a spostarsi a nord, mentre intensificava gli attacchi e iniziava le incursioni di terra nel sud del Libano.
