La nazionale tedesca ha completato l’allenamento finale a Herzogenaurach prima della classica contro l’Olanda. C’erano tutti i giocatori, compreso un giocatore del Monaco infortunatosi di recente.
Domenica all’allenamento: Waldemar Anton e Aleksandar Pavlovic (da sinistra).
alleanza fotografica / GES/Markus Gilliar
Dopo la vittoria per 2-1 contro la Bosnia-Erzegovina venerdì sera a Zenica, la DFB affronterà nuovamente l’Olanda lunedì prossimo (20:45) a Monaco. Dopo il 2-2 nella prima partita di Amsterdam a metà settembre, la Nazionale punta ora a una vittoria che permetta alla selezione della DFB di raggiungere anticipatamente i quarti di finale della Nations League.
Come per gli Europei casalinghi estivi, l’allenamento finale si è svolto a Herzogenaurach il giorno prima della partita all’Allianz Arena. Nel pomeriggio la Nazionale si recherà poi a bordo del pullman della squadra fino a Monaco, distante quasi 200 chilometri.
Tutti i giocatori erano presenti in campo in casa, compreso Aleksandar Pavlovic, che si è recentemente infortunato. Domenica mattina il 20enne centrocampista dell’FC Bayern ha effettuato il riscaldamento con i suoi compagni di squadra e i giornalisti hanno potuto accedere ai primi 15 minuti dell’allenamento.
Pavlovic ha saltato la partita contro la Bosnia-Erzegovina a causa di una contusione al ginocchio. Al momento non è chiaro se giocherà contro l’Olanda, semifinalista del Campionato Europeo. La conferenza stampa finale con Julian Nagelsmann e Antonio Rüdiger è prevista alle 18:30 allo stadio di Monaco. Il tecnico della Nazionale si commenterà sicuramente anche sulla personalità di Pavlovic.
Minuto di silenzio e applausi per Neeskens e Burdenski
È già chiaro che Oliver Baumann farà il suo debutto tra i pali per la nazionale tedesca nell’ambito della condivisione del lavoro concordata con Alexander Nübel. Nel frattempo, prima dell’inno nazionale, lo storico numero 1 Manuel Neuer verrà salutato ufficialmente insieme a Ilkay Gündogan, Thomas Müller e Toni Kroos, anche se quest’ultimo non sarà presente alla cerimonia. Il 34enne ha informato la DFB che lunedì sera avrebbe avuto impegni presso il settore giovanile di Madrid.
Oltre a salutare il quartetto, anche i defunti Johan Neeskens e Dieter Burdenski saranno ricordati con un minuto di silenzio e applausi durante la partita della Nations League.