Hamas accetta la proposta di cessate il fuoco, scene di gioia a Gaza [Vidéos]

Hamas accetta la proposta di cessate il fuoco, scene di gioia a Gaza [Vidéos]
Hamas accetta la proposta di cessate il fuoco, scene di gioia a Gaza [Vidéos]
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Lunedì Hamas ha dichiarato di aver informato l’Egitto e il Qatar di aver accettato la loro proposta di cessate il fuoco con Israele nella Striscia di Gaza devastata da sette mesi di guerra.

Ismail Haniyeh, capo dell’ufficio politico di Hamas, ha parlato telefonicamente con il primo ministro del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, e con il capo dell’intelligence egiziana Abbas Kamel, informandoli che “Hamas ha approvato la loro proposta di accordo di cessate il fuoco”, si legge in una dichiarazione pubblicata sul sito del movimento palestinese, che non fornisce dettagli sul contenuto dell’offerta.

Un funzionario di Hamas ha detto all’AFP, in condizione di anonimato, che “la palla ora è nel campo” di Israele, che ha la scelta “tra accettare l’accordo di cessate il fuoco o ostacolarlo”.

A Rafah, una città all’estremità meridionale della Striscia di Gaza dove lunedì mattina l’esercito aveva invitato gli abitanti di alcuni quartieri a lasciare la città in preparazione di un’operazione militare israeliana, l’annuncio di Hamas è stato accolto con scene di giubilo e spari in alto. aria.

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La gente gioisce e ringrazia Dio, ha riferito sul posto un corrispondente dell’AFP, “la gente piange di gioia e si spara in aria per festeggiare”.

Una residente, Nour al-Fara, 56 anni, ha detto all’AFP che l’annuncio del cessate il fuoco l’ha “riempita di gioia”. “Mi sono inginocchiato per ringraziare Dio, soprattutto perché fin da stamattina eravamo così in ansia, mentre preparavamo le nostre cose a partire. Ma non abbiamo mai smesso di pregare”.

L’annuncio di Hamas “non significa che il cessate il fuoco sia in vigore, dato che la parte israeliana non ha comunicato la sua posizione”, ha sottolineato un altro funzionario di Hamas intervistato dall’AFP.

La mediazione Egitto-Qatar-Stati Uniti tenta da diversi mesi di garantire una tregua tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, che dovrebbe includere la pausa nei combattimenti e il rilascio dei detenuti palestinesi dalle carceri israeliane in cambio di quello degli ostaggi. Israeliani rapiti durante l’attacco senza precedenti di Hamas nel sud di Israele il 7 ottobre, che ha scatenato la guerra.

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Domenica al Cairo si è concluso senza alcun progresso un ciclo di trattative indirette. Hamas ha chiesto che l’accordo di tregua preveda la fine dell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, cosa che Israele rifiuta, dichiarandosi determinato ad annientare Hamas.

L’attacco del 7 ottobre ha provocato la morte, da parte israeliana, di oltre 1.170 persone, principalmente civili, secondo un rapporto dell’AFP basato su dati ufficiali israeliani. Durante l’attacco, più di 250 persone sono state rapite e 128 rimangono prigioniere a Gaza, 35 delle quali sono morte, secondo l’esercito.

Dal 7 ottobre, l’offensiva militare israeliana sulla Striscia di Gaza ha provocato oltre 34.700 morti, in maggioranza civili, secondo gli ultimi dati del Ministero della Sanità del governo di Gaza, in possesso di Hamas.

Sfida (con AFP)

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