Guerra in Ucraina. Allerte aeree, 1,4 miliardi di euro di aiuti tedeschi… Aggiornamento nella notte

Guerra in Ucraina. Allerte aeree, 1,4 miliardi di euro di aiuti tedeschi… Aggiornamento nella notte
Guerra in Ucraina. Allerte aeree, 1,4 miliardi di euro di aiuti tedeschi… Aggiornamento nella notte
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L’aeronautica militare ucraina ha emesso un allarme aereo per tutte le regioni ucraine ieri sera alle 23:20 (ora locale), riferisce il Kyiv Independent.

L’esercito ha citato il lancio di un jet russo MiG-31K: quest’ultimo è in grado di trasportare missili balistici Kinzhal.

Zelenskyj promette la fine della guerra nel 2025

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha dichiarato venerdì che punta alla fine della guerra nel 2025, completando un tour europeo a Berlino, dove ha ottenuto la promessa che gli aiuti tedeschi non si indeboliranno in un momento in cui Kiev è in difficoltà sul fronte orientale di fronte alla Russia. truppe.

Questo tour europeo mirava a presentare il suo “ piano di vittoria » costringere la Russia a porre fine alla guerra lanciata nel febbraio 2022 dal Cremlino e chiedere più armi per respingere le truppe russe dal territorio ucraino.

“L’Ucraina vuole una rapida fine della guerra […] Mi piacerebbe vederlo entro e non oltre il prossimo anno, nel 2025”, ha detto alla stampa insieme a Olaf Scholz. “Per noi è molto importante che la partecipazione non diminuisca l’anno prossimo”, ha insistito.

La cancelliera, il cui governo ha previsto, con grande sgomento di Kiev, di dimezzare nel 2025, a 4 miliardi di euro, la somma stanziata per gli aiuti militari bilaterali destinati all’Ucraina, ha voluto rassicurare. “Il nostro sostegno all’Ucraina non vacillerà”ha detto. Anche l’impegno tedesco ed europeo nei confronti dell’Ucraina è un messaggio “Chiarire a Putin: guadagnare tempo non funzionerà”.

La ricerca” di una pace giusta e duratura per l’Ucraina resta la linea guida della nostra azione comune”ha sottolineato il Cancelliere, avvertendo però che gli alleati non accetteranno “non una pace dettata dalla Russia”.

1,4 miliardi di euro per l’Ucraina entro la fine del 2024

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha promesso aiuti aggiuntivi per 1,4 miliardi di euro all’Ucraina entro la fine del 2024, sottolineando a Mosca che l’Occidente non smetterà mai di sostenere Kiev.

Questo aiuto, a cui partecipano Belgio, Danimarca e Norvegia, includerà mezzi di difesa aerea, carri armati, droni da combattimento e artiglieria.

“Questo è un messaggio chiaro al presidente russo Vladimir Putin: guadagnare tempo non funzionerà. Non rinunceremo al nostro sostegno all’Ucraina”, ha dichiarato il cancelliere tedesco.

I dettagli del suo piano non sono stati rivelati, ma un funzionario statunitense lo ha descritto come una richiesta di più armi e la revoca delle restrizioni in questione.

Il FMI abbassa i costi di finanziamento per i grandi mutuatari come l’Ucraina

Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha annunciato venerdì di aver rivisto le condizioni di prestito per i paesi colpiti da importanti programmi di aiuto come l’Ucraina o l’Argentina al fine di ridurre i costi sostenuti da questi paesi.

Le nuove regole ridurranno il numero dei paesi che pagano tasse aggiuntive da circa 20 a 13, e comporteranno un risparmio, per l’insieme dei paesi finora interessati, di 1,2 miliardi di dollari all’anno, ha affermato l’istituto economico, ovvero una riduzione di 36 % negli interessi precedentemente applicati.

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“In un contesto globale complicato, i nostri membri sono riusciti a trovare un consenso per ridurre significativamente il costo del prestito, pur mantenendo le capacità finanziarie del FMI per venire in aiuto dei paesi bisognosi”ha accolto con favore la direttrice generale del FMI, Kristalina Georgieva, citata nel comunicato stampa.

Il capo del Fondo, però, lo ricorda “Le spese rimangono un elemento essenziale della capacità di prestito del FMI […]ciò fornisce una solida base finanziaria affinché il Fondo possa espandere la propria bilancia dei pagamenti al fine di fornire condizioni favorevoli ai membri che ne hanno bisogno”.

Le nuove condizioni implicano un aumento significativo della soglia per l’attivazione di oneri finanziari aggiuntivi. Quest’ultimo ammonta ora ad un indebitamento totale equivalente, per un paese, al 300% della sua quota del FMI, il che permette di determinare il livello teoricamente disponibile per ciascuno Stato.

Russia: il tribunale ordina l’arresto di un giornalista della CNN

Venerdì un tribunale russo ha ordinato l’arresto di un giornalista del canale americano CNN, attualmente fuori dalla Russia, accusato di aver attraversato illegalmente il confine dall’Ucraina mentre faceva un servizio nella regione di Kursk, parzialmente occupata dall’esercito ucraino.

Nelle ultime settimane la Russia ha intensificato le indagini contro una decina di giornalisti stranieri accusati di essere entrati in Russia durante l’avanzata dell’esercito ucraino nella regione russa in agosto.

Venerdì un tribunale di questa regione ha chiesto l’arresto, in sua assenza, del giornalista della CNN Nick Paton Walsh, il cui nome figurava sul “lista dei ricercati”. È accusato di aver “ha attraversato il confine illegalmente” insieme ai soldati ucraini nella piccola città di Soudja, occupata dalle forze di Kiev nella regione russa di Kursk.

Lunedì la giustizia russa aveva già disposto le stesse misure in contumacia nei confronti di due giornalisti italiani della radiotelevisione pubblica RAI, accusati anche loro di essere entrati illegalmente in Russia nelle stesse circostanze. Secondo il codice penale russo, questa accusa è punibile fino a cinque anni di reclusione.

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