L’African National Congress (ANC), il partito al potere in Sudafrica, ha annunciato sabato il rinvio dell’udienza disciplinare dell’ex presidente Jacob Zuma, a causa dei timori legati alla sicurezza e al rischio di violenza alla vigilia delle elezioni generali previste per 29 maggio.
Giovedì scorso, il Comitato Disciplinare Nazionale dell’ANC (NDC) ha annunciato che Zuma sarebbe stato convocato ad un’udienza disciplinare martedì prossimo per aver violato le regole del partito.
Ha spiegato che l’ex presidente è accusato di aver violato la carta dell’ANC quando ha sostenuto pubblicamente il nuovo partito “uMkhonto we Sizwe” (MK) il 16 dicembre 2023 e quando è apparso nella lista dei candidati del partito MK.
“Sulla base di una valutazione della situazione di sicurezza prevalente alla Luthuli House (sede del partito a Johannesburg), siamo informati che le attività, comprese le udienze disciplinari, che attirano grandi assembramenti, non sono raccomandate, poiché rischiano di portare alla violenza, in particolare nella corsa -fino alle elezioni”, ha affermato il partito in un avviso.
Ha detto che, di conseguenza, i leader nazionali dell’ANC hanno deciso che tali attività dovrebbero essere rinviate fino a dopo le elezioni nazionali e provinciali, compresa l’udienza del signor Zuma.
Nel dicembre 2023, Zuma ha creato il suo partito che prende il nome dall’ex ala militare dell’African National Congress, invitando i sudafricani a non votare per l’ANC alle prossime elezioni generali.
In seguito a questo sviluppo, il Comitato Esecutivo Nazionale (NEC) dell’ANC ha deciso di sospendere l’adesione dell’ex presidente e sottoporlo a un procedimento disciplinare.
Oltre 27 milioni di elettori registrati sono chiamati alle urne per scegliere i 400 deputati che siederanno nell’Assemblea nazionale, che a loro volta eleggeranno il prossimo presidente.
Con MAPPA
