La missione di pace delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), MONUSCO, ha ufficialmente concluso le sue operazioni nella provincia del Sud Kivu, regione situata nell’est del Paese.
L’annuncio è stato fatto mercoledì 1 maggio 2024 da Stéphane Dujarric, portavoce principale del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
Un annuncio che rientra nel quadro del graduale ritiro della MONUSCO dall’est della RDC, Paese dell’Africa Centrale.
La missione della MONUSCO “oggi cessa le sue operazioni nella provincia del Sud Kivu”, Lo ha affermato la missione Onu in un comunicato.
“Dal 1 maggio 2024, il mandato della missione, compresa la sua responsabilità, per la protezione dei civili, termina in questa provincia”aggiunge il citato comunicato stampa.
Pertanto, la sicurezza o la protezione fisica dei civili nel Sud Kivu spetta ora alle forze armate congolesi.
Si ricorda che, su richiesta del governo congolese, nel dicembre 2023 il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha deciso di ritirare la forza MONUSCO dal Sud Kivu entro la fine di aprile 2024.
“Solo il personale in uniforme necessario a garantire la sicurezza del personale, delle installazioni, dei convogli e delle attrezzature delle Nazioni Unite sarà mantenuto lì fino alla fine delle attività di ritiro”hanno affermato le Nazioni Unite sul loro sito web.
Secondo il piano di disimpegno, il governo sta rafforzando la sua presenza nelle regioni che la missione lascia.
Inoltre, il capo della MONUSCO, Bintou Keita, ha ringraziato “i paesi hanno contribuito con truppe e agenti di polizia che hanno inviato donne e uomini nella provincia per proteggere la popolazione congolese”aggiungendolo “Il loro impegno, competenza e risorse hanno dato un contributo inestimabile alla pace e alla sicurezza nel Sud Kivu”.
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