Il Libano chiede “pressioni su Israele” per il cessate il fuoco

Il Libano chiede “pressioni su Israele” per il cessate il fuoco
Il Libano chiede “pressioni su Israele” per il cessate il fuoco
-

Domenica il primo ministro libanese Najib Mikati ha invitato il mondo a “fare pressione su Israele” affinché “si impegni per un cessate il fuoco” e ha accolto con favore la richiesta del presidente francese Emmanuel Macron di fermare le consegne di armi a Israele.

• Leggi anche: 26 morti dopo gli attacchi israeliani alla moschea e alla scuola di Gaza

• Leggi anche: L’Iran ha preparato la sua risposta in caso di attacco israeliano

• Leggi anche: Papa Francesco chiede un “cessate il fuoco immediato” in Medio Oriente

“Chiediamo di fare pressione su Israele affinché rispetti il ​​cessate il fuoco”, ha detto Mikati in un comunicato, dopo una notte di intensi bombardamenti israeliani sulla periferia meridionale di Beirut, roccaforte di Hezbollah.

“Ribadiamo il nostro sostegno” alla richiesta internazionale di cessate il fuoco, ha aggiunto il primo ministro.

Parigi e Washington, insieme a paesi arabi, occidentali ed europei, hanno chiesto a settembre un immediato cessate il fuoco di 21 giorni tra Israele e Hezbollah in Libano per “dare una possibilità alla diplomazia”.

Mikati ha anche ringraziato il presidente francese che “ancora una volta ha sostenuto il Libano” annunciando l’organizzazione di una conferenza internazionale di sostegno in ottobre.

Ha inoltre accolto con favore l’appello di Macron a fermare le consegne di alcune armi a Israele, cosa che ha provocato la furia del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

“Vergogna”, si è scagliato sabato sera il leader israeliano davanti al presidente francese.

Questa reazione “dimostra la correttezza della posizione francese”, secondo Mikati.

“In Libano, abbiamo sperimentato le posizioni onorevoli del presidente Macron nel suo sostegno al Libano, alla sua stabilità e sovranità, così come i suoi instancabili sforzi per porre fine alla continua aggressione israeliana contro il nostro popolo e la nostra terra”, ha aggiunto.

-

PREV Il Premio Nobel per la Medicina premia la scoperta dei “microRNA”
NEXT andando contro la sua storia, il Kazakistan aprirà una centrale nucleare