Continua la costruzione del bacino galleggiante costruito per fornire aiuti a Gaza
Continua il vasto lavoro di preparazione da parte dell’esercito israeliano e del Ministero della Difesa per accogliere il molo marittimo per gli aiuti umanitari a Gaza. “Questo lavoro è iniziato con un seminario congiunto con gli americani, che è servito come base per la pianificazione. È stato svolto dal Dipartimento di Ingegneria e Costruzioni del Ministero della Difesa, sotto la direzione del Comando Sud dell’IDF, del Corpo di Ingegneri, del Coordinatore delle attività governative nei Territori, con il supporto logistico del Dipartimento di Tecnologia e Logistica, in collaborazione con l’esercito americano”, ha annunciato l’esercito israeliano in un comunicato stampa.
Il sito di progetto si estende per circa 270 dunam (27 ettari) destinati allo sfruttamento su larga scala e al trasferimento di merci sul territorio. È in fase di realizzazione un sistema di porte idrauliche telecomandate. Sono inoltre in corso importanti lavori elettrici per supportare la struttura e ospitare apparecchiature marittime e terrestri. La Marina israeliana garantirà la sicurezza delle forze impegnate nella missione di assistenza umanitaria nello spazio marittimo, dall’arrivo delle forze navali fino alla fine dell’operazione.