Gli Stati Uniti si dicono “preoccupati” dopo la riesumazione di oltre 300 corpi sepolti in una fossa comune vicino all’ospedale Nasser di Khan Younes, e invitano Israele “a indagare”. Hamas sostiene che gli abitanti di Gaza sepolti sono stati giustiziati sommariamente dall’IDF. Pochi giorni prima, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani si era detto “inorridito”, chiedendo un’indagine internazionale. “Secondo le informazioni che ci sono pervenute, le vittime sono state sepolte in profondità nel terreno, ricoperte di rifiuti. Tra loro c’erano anziani, donne e persone ferite. Mentre altri sono stati trovati con le mani legate e spogliati, il che implica ovviamente gravi violazioni delle norme diritto internazionale e diritto umanitario. Ciò richiede un’indagine approfondita. Non possiamo accontentarci di un altro rapporto che passa sotto il radar, in questa orribile guerra”, ha dichiarato la portavoce dell’organizzazione, Ravina Shamdasani.
Israele respinge fermamente queste accuse e afferma che i corpi sono stati sepolti diversi mesi fa dagli abitanti di Gaza. Per dimostrare queste affermazioni, il portavoce internazionale dell’IDF ha diffuso mercoledì un video pubblicato sulle reti sociali in cui si vedono palestinesi che scavano una fossa nello stesso luogo in cui è stata scoperta la fossa comune. “Circolano informazioni errate riguardo ad una fossa comune scoperta presso l’ospedale Nasser di Khan Yunis. La fossa in questione è stata scavata da abitanti di Gaza alcuni mesi fa. Questo fatto è corroborato dalla documentazione sui social network postata online dagli abitanti di Gaza al momento dell’attacco. sepolture, come si vede nel video qui sotto Qualsiasi tentativo di accusare Israele di seppellire civili in fosse comuni è categoricamente falso e un mero esempio di campagna di disinformazione mirata a delegittimare Israele”, ha scritto l’IDF su X.
