Venezuela: riapertura dell’ufficio Onu per i diritti umani a Caracas

Venezuela: riapertura dell’ufficio Onu per i diritti umani a Caracas
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Riapertura dell’ufficio Onu per i diritti umani a Caracas

Pubblicato oggi alle 02:33

Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha annunciato martedì la riapertura dell’ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR), le cui attività erano state sospese a febbraio per aver denunciato l’arresto di un attivista per i diritti umani.

Nicolás Maduro ha fatto questo annuncio accompagnato dal procuratore della Corte penale internazionale (CPI), Karim Khan, che sta indagando su possibili crimini contro l’umanità commessi nel 2017 in Venezuela, e ha accolto con favore il ritorno dell’OHCHR nel paese.

“Ho ricevuto la proposta di invitare ancora una volta l’ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, a visitare il nostro Paese. Sono d’accordo che supereremo le differenze, il conflitto che abbiamo avuto”, ha detto Nicolás Maduro nel palazzo presidenziale di Caracas.

“Preoccupazione” per Rocio San Miguel

Karim Khan, che martedì ha aperto un ufficio della Corte penale internazionale a Caracas, ha detto di essere “molto grato” a Nicolás Maduro per aver “espresso il suo impegno, su mia richiesta, a consentire all’ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite di tornare in Venezuela”, secondo alla traduzione ufficiale.

L’OHCHR aveva espresso la sua “profonda preoccupazione” dopo la detenzione dell’“attivista per i diritti umani” Rocio San Miguel, processata per “terrorismo”, chiedendo “con urgenza il suo rilascio immediato e il rispetto del suo diritto alla difesa”.

Rocio San Miguel, di nazionalità venezuelana e spagnola, è accusata di “tradimento”, “terrorismo” e “cospirazione”, perché “direttamente collegata” a un attentato volto ad assassinare il presidente Nicolás Maduro, secondo il procuratore generale del Venezuela Tarek William Saab.

“Violazioni sistematiche”

Anche l’Unione Europea e gli Stati Uniti avevano espresso la loro “preoccupazione” dopo l’arresto, avvenuto il 9 febbraio, del direttore della ONG, specialista in questioni militari.

Anche il suo ex marito è stato arrestato in questo presunto caso di cospirazione per il quale sono state arrestate 19 persone. Nicolás Maduro ha poi accusato di “spionaggio” e “cospirazione” l’ufficio dell’OHCHR, i cui dipendenti sono stati successivamente espulsi.

L’OHCHR ha un ufficio in Venezuela dal 2019. Il suo compito principale è quello di “fornire sostegno per l’effettiva attuazione delle raccomandazioni formulate” nei rapporti che l’Alto Commissario presenta al Consiglio per i diritti umani.

Dal 2019 ci sono stati almeno sei rapporti sulla situazione in Venezuela e Volker Türk ha visitato il Paese nel gennaio 2023, su invito di Caracas. Ha incontrato il presidente Maduro e rappresentanti della società civile denunciando “violazioni sistematiche”.

AFP

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