L’agenzia di rating Standard & Poor’s “S&P” migliora il rating del Benin da “B+” a “BB-” con outlook “Stabile”
Il 19 aprile 2024, l’agenzia di rating S&P ha migliorato il rating creditizio della Repubblica del Benin da “B+” con outlook “Positivo” a “BB-” con outlook “Stabile”. Pertanto, il Benin si trova ora allo stesso livello di rischio della Costa d’Avorio, la locomotiva dell’Unione economica e monetaria dell’Africa occidentale, valutata BB- e che non ha mai raggiunto il livello investment grade. Il Benin supera anche il Senegal (rating B+/B) grazie a una serie di riforme del contesto imprenditoriale e alla disciplina di bilancio lodate dall’agenzia di rating. “Questo aggiornamento riflette i progressi compiuti dal Benin nella gestione economica, di bilancio e finanziaria nonostante l’instabilità regionale”, stima l’agenzia.
Inoltre, S&P ha osservato che l’economia del Benin è cresciuta del 6,4% nel 2023 e prevede che la crescita media rimarrà al di sopra di questo livello dal 2024 al 2027. Lo sviluppo è attribuito alle politiche economiche robuste e all’efficace attuazione del programma d’azione del governo, in particolare attraverso l’espansione del porto di Cotonou e lo sviluppo della zona economica speciale Glo Djigbé.
L’agenzia ha inoltre evidenziato una solida performance di bilancio per l’anno 2023, caratterizzata da un aumento delle entrate di bilancio, attribuibile al miglioramento delle prestazioni delle amministrazioni fiscali e doganali. La strategia di finanziamento e la gestione proattiva del debito del Benin sono state evidenziate positivamente, in particolare con il successo dell’emissione del primo Eurobond in dollari per un importo di 750 milioni di dollari con scadenza a 14 anni nel febbraio 2024. Chiaramente, S&P ha riconosciuto la credibilità del Benin presso i donatori internazionali e la sua capacità di mobilitare finanziamenti innovativi per mitigare gli impatti dell’aumento complessivo dei tassi di interesse sull’economia nazionale.
