L’influencer marocchina che indossa l’hijab viene sputata a Parigi

L’influencer marocchina che indossa l’hijab viene sputata a Parigi
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In vacanza a Parigi, un’influencer marocchina afferma di essere stata vittima di sputi da parte di un jogger mercoledì scorso, mentre passeggiava con un’amica. Vittima di “machismo e razzismo”, come lei stessa definisce, la turista intende sporgere denuncia.

Fatima Saidi, influencer seguita da quasi 400mila persone su Instagram, ha denunciato un gesto razzista di cui è stata vittima, sostenendo di essere stata sputata due volte da un jogger perché indossava l’hijab.

La giovane, 22 anni, annuncia di essere stata aggredita in rue Marinoni, nel 7° arrondissement di Parigi, mercoledì 17 aprile. Mentre passeggiava con un’amica vicino alla Torre Eiffel, ha filmato parzialmente la scena che ha suscitato indignazione sui social network.

Nel suo video postato sui social, la giovane segue l’uomo in questione che continua a correre nella sua direzione, puntandogli il dito medio e sputandogli in faccia una seconda volta.

Successivamente, ha raccontato la sua vicenda in un post pubblicato sul suo account Instagram. “Sono rimasto scioccato quando il mio amico che vive a Parigi mi ha detto dopo che quest’uomo ci aveva letteralmente sputato addosso mentre sceglievamo un ristorante per pranzo: “ah è normale, mi succede ogni volta, non preoccuparti”. Ero pieno di rabbia per il modo in cui le vittime delle molestie quotidiane e del razzismo sono così desensibilizzate e sentono che è tutto del tutto normale.io”, dice.

“Le persone come lui devono affrontare le conseguenze delle loro azioni. Sa che siamo due ragazze innocue, quindi ha usato il suo privilegio di maschio bianco contro di noi. Sapeva che non gli sarebbe mai successo nulla. Siamo solo due ragazze apparentemente musulmane, qual è la cosa peggiore che possiamo fargli, giusto? »continua, prima di aggiungere:

“Il fatto che mi abbia sputato addosso due volte, anche davanti alla telecamera, dimostra quanto sia impavido perché sa che non ci saranno conseguenze per lui. Siamo due ragazze indifese che ha deciso di molestare a causa del modo in cui scegliamo liberamente di vestirci“. L’influencer invita tutte le donne che hanno subito molestie o aggressioni a denunciarlo, come lei intende fare.

Secondo Le Parisien, il primo deputato della città di Parigi, Emmanuel Grégoire, “ ovviamente ha condannato questo gesto, che rappresenta sia un attacco contro la religione musulmana che contro le donne”. Secondo lui, questo gesto lo farà “contrariamente allo spirito di tolleranza e di apertura che caratterizza Parigi”.

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