“Gli occupanti hanno attaccato tre centrali termoelettriche DTEK. L’attrezzatura è stata gravemente danneggiata”, ha dichiarato la società in una nota, aggiungendo che i suoi ingegneri hanno reagito “rapidamente” per far fronte al danno.
“Attacco massiccio”
Il primo ministro ucraino Denys Shmygal ha affermato che “la Russia ha continuato i suoi barbari attacchi contro il sistema energetico ucraino”. In alcune zone è stato necessario tagliare la corrente, ha detto, senza precisare l’entità dei tagli.
“L’Ucraina ha bisogno di più sistemi di difesa aerea per proteggere le sue infrastrutture essenziali e proteggere la sua popolazione”, ha affermato Chmygal.
Il ministro dell’Energia German Galushchenko aveva precedentemente dichiarato che un “massiccio attacco” aveva preso di mira in particolare i siti di produzione di energia nelle regioni di Dnipropetrovsk (centro-sud), Poltava (centro) e Cherkassy (centro).
Il governatore di Dnipropetrovk, Sergiy Lyssak, ha riferito che nella sua regione sono stati danneggiati “diversi impianti energetici”.
A fine mattinata ha annunciato che un civile è stato ucciso e un uomo è stato ferito in un attacco di droni nella località di Myrivska, vicino a Nikolpol, aggiungendo che nella zona si stavano sparando colpi fin dalla mattina.
Nella regione di Donetsk (est), un’altra donna è morta in un attacco aereo russo a Mykolaivka che ha gravemente danneggiato una trentina di case, un mercato e un edificio amministrativo, ha annunciato la polizia ucraina.
Kiev chiede ai suoi alleati occidentali di inviare maggiori aiuti e più rapidamente. Ma, a Bruxelles come a Washington, le divisioni politiche hanno ostacolato la consegna di armi e l’invio di fondi negli ultimi mesi.
Nelle ultime settimane, i funzionari ucraini hanno insistito particolarmente per l’invio di più batterie Patriot. Questo potente e costoso sistema antiaereo è stato fornito per la prima volta all’Ucraina nella primavera del 2023.
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“Intensa attività aerea”
Venerdì le forze aeree ucraine hanno dichiarato di aver distrutto “84 bersagli aerei”, tra cui 26 missili e 58 droni Shahed di fabbricazione iraniana.
In totale, la Russia ne ha lanciati 99, per lo più droni, durante questo “potente” attacco aereo, hanno detto le forze ucraine.
Quasi ogni notte l’esercito russo lancia missili o droni contro il territorio del vicino, ma il loro numero è generalmente inferiore.
L’esercito polacco ha riferito di una maggiore sorveglianza del suo spazio aereo, giorni dopo che un missile russo lanciato verso le città dell’Ucraina occidentale ha sorvolato il territorio polacco per 39 secondi.
“Nella notte è stata osservata un’intensa attività aerea a lungo raggio da parte della Federazione Russa, collegata ad attacchi missilistici contro obiettivi sul territorio ucraino”, ha affermato in una nota il comando dell’esercito polacco.
