L'infuocata stagione di Matthieu Pavon nel PGA Tour ha galvanizzato i golfisti francesi…

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L'infuocata stagione di Matthieu Pavon nel PGA Tour ha galvanizzato i golfisti francesi…
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La stagione 2023-24 del DP World Tour si è conclusa il 17 novembre a Dubai con la “qualificazione” di Antoine Rozner per il PGA Tour 2025. Un epilogo brillante che conclude un esercizio XXL per il francese, ricco di tre vittorie e numerosi corridori. su. Per Pierre Pineau, uno dei quattro promossi all'European Tour tramite il Challenge Tour, la spiegazione di questa nettissima ripresa, sia maschile che femminile, è molteplice. Anche se il trionfo di Matthieu Pavon a gennaio a Torrey Pines (Farmers Insurance Open) costituisce, secondo lui, la pietra angolare di questo miglioramento.

LV

Tre vittorie al Tour mondiale del DP (Davide Ravetto nella Repubblica Ceca il 18 agosto, Frederic Lacroix in Danimarca la settimana successiva, Julien Guerrier in Andalusia dopo nove buche degli spareggi il 27 ottobre), altre due sul Tour europeo femminile (Perrine Delacour in Svezia il 2 giugno Céline Boutier in Cina il 6 ottobre, senza dimenticare Paolina Roussin-Bouchard et Nastasia Nadaudvittorioso per squadra su quello molto redditizio Serie Aramco Team), l'anno 2024 resterà senza dubbio uno dei più ricchi degli ultimi quindici anni per il golf francese. Ricordiamo che ventitré francesi, ad esempio, avranno i diritti di gioco nel Tour Europeo 2024-25…

Presente in Australia per i primi due tornei della stagione 2024-25 del DP World Tour grazie al 20° posto nella classifica Strada per Maiorca sul Giro della sfida 2024, Pierre Pineau ha la sua spiegazione per questo magnifico slancio.

I ragazzi sono strutturati, sanno a 12 anni che vogliono diventare professionisti, sanno che devono fare preparazione fisica, preparazione mentale, parlare inglese…

Pierre Pineau

« Il lavoro svolto dalla Federazione Francese di Golf ma anche da tutti gli allenatori in Francia, e anche in molti club, inizia a dare i suoi fruttisottolinea. Lo vedo con le scuole di golf, soprattutto con mio suocero che è un professionista (Nota del redattore, Remy Bedu). Non è più lo stesso di dieci anni fa. I ragazzi sono strutturati, sanno a 12 anni che vogliono diventare professionisti, sanno che devono fare preparazione fisica, preparazione mentale, parlare inglese… La generazione di tutti quelli che sono andati alle università negli Stati Uniti-Uniti è portare frutto. Penso ad Antoine (Rozner), a Davide (Ravetto), ha Molto Bastiano (NdR, qualificato tramite il PQ3 delle Carte Europee)…”

Il golfista di Vaudreuilguidato da Guillaume Biaugeaudsolleva anche un fattore che ha sicuramente decuplicato questa voglia di brillare ai vertici delle classifiche, innescata nell'estate del 2023 dal trionfo di Céline Boutier a Evian e confermata lo scorso gennaio da quella di Matteo Pavoneil primo francese in oltre 100 anni a vincere sul circuito statunitense…

« Penso Matteo (Pavone) ha rotto la situazione di stallo con la sua vittoria sul Giro della PGAconferma. Presente per tutta la stagione ai vertici della classifica Coppa FedExaiuta a trascendere se stessi. E poi c'è una bella atmosfera tra noi. Al Challenge Tour di quest'anno c'erano piccoli gruppi di francesi che hanno sollevato tutti… Un buon mix di generazioni. Quest'anno c'è stato un divario di quasi 15 anni tra la generazione di Sébastien Gros e quello di Oihan (Guillamoundeguy) e Martino (Coperto). Ma questo non ci ha impedito di andare d'accordo. »

Foto: Sean M. Haffey / GETTY IMAGES NORD AMERICA / Getty Images tramite AFP

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