Condividi la pubblicazione “Per sperare di giocare i primi Signature Events, Victor Perez deve raccogliere più punti possibile a gennaio…”
Per Victor Perez, ma anche per Antoine Rozner, che scoprirà il PGA Tour all'inizio del prossimo anno, l'obiettivo sarà soprattutto quello di partire bene tra le Hawaii e i Farmers per puntare a un posto in campo a Pebble Beach e a Los Angeles. Angeles, al Genesis Invitational, due tornei con… 20 milioni di dollari di montepremi!
Lionel VELLA
La stagione 2024 di Giro della PGA si è quindi conclusa questa domenica, 24 novembre alle RSM Classico con la vittoria dell'americano Maverick McNealy. Un successo, il primo della sua carriera, che permette al 29enne californiano di agguantare il 51esimo posto nella FedEx Cup. Una classifica sicuramente troppo corta per prendere parte agli ottavi Eventi caratteristici nel 2025 (dotazione minima di 20 milioni di dollari a testa) ma più che sufficienti per essere almeno all'inizio di due di essi, iAT&T Pebble Beach Pro-Am (30 gennaio-2 febbraio) e Genesis Invitational (13-16 febbraio).
Preparatevi a partire subito, a partire da gennaio…
Due incontri di alto livello per i quali Vittorio Pereza differenza di Matteo Pavone (17° nella FedEx Cup), non è ancora qualificato. 83esimo nella classifica finale per l'esercizio 2024 alla fine del Caduta della Fedex Cup (otto tornei di fine stagione in programma dal 12 settembre al 24 novembre), Tarbais dovrà registrare risultati solidi fin dalle prime settimane di gennaio per sperare di giocare a Pebble Beach o al Genesis Invitational.
Per questo, il francese presente questa settimana in Australia sul Tour mondiale del DP devono finire tra i primi 5 dell'Aon Swing, questa mini classifica che riunisce i giocatori non esentati (per gli Eventi Signature) che hanno raccolto un massimo di punti in tornei posizionati tra i Sentinella (2-5 gennaio) e l'AT&T Pebble Beach Pro-Am. O il Sony apre alle Hawaii (9-12 gennaio), ilAmerican Express (16-19 gennaio) e Aperta l'assicurazione degli agricoltori (22-25 gennaio).
Il DP World Tour piuttosto che la FedEx Cup Fall
Arrivato direttamente dall'European Tour grazie ad uno dei dieci posti del PGA Tour messi in gioco per la prima volta lo scorso anno, Victor Perez ha dovuto fare i conti con problemi fisici che gli avevano impedito di essere alle Hawaii e poi in Il quintoin California. Per il suo ritorno alle competizioni alla fine di gennaio, non aveva fatto il taglio a Farmers allora WM Phoenix Open…
Dopo aver terminato la sua stagione regolare (dopo il primo torneo di playoff, il Campionato FedEx St. Jude) al 71° posto della FedEx Cup, avrebbe potuto proseguire con la FedEx Cup Fall per avere la massima possibilità di entrare almeno nella top 60 “qualificativa” del Pebble Beach e del Genesis di Los Angeles. Invece, ha preferito concentrare la fine della stagione sul Tour Europeo essendo a Wentworth (Inghilterra) per il Campionato BMW PGAalAperto di Spagnaau FedEx Open de France e infine alMaestri dell'Andalusia. Il suo obiettivo qui era entrare nella top 70 della corsa per difendere almeno il trofeo ad Abu Dhabi all'inizio di novembre. Ma i suoi risultati, anche se ogni volta ha fatto il taglio in questi quattro tornei, non gli hanno permesso di raggiungere l'obiettivo prefissato.
Alla fine di ottobre è partito per il Giappone per competere Campionato ZOZOuno dei tornei FedEx Falls, il tre volte vincitore del DPWT è finito oltre i primi 30, concludendo qui la sua stagione nel PGA Tour…
Antoine Rozner, probabilmente a La Quinta per cominciare
Saremmo tentati di sostenere che anche l'obiettivo sia questa missione: esibirsi rapidamente al PGA Tour di gennaioAntonio Roznerquindicesimo nella Gara del 2024 e qualificato con altri nove suoi compagni sul circuito professionistico più duro del pianeta. Come ha sussurrato ai nostri colleghi di Golf+Le Mag al suo ritorno da Dubai (3° nel DP World Tour Championship), il Racingman dovrebbe normalmente partire dall'American Express.
Selezionato nella squadra continentale per la Team Cup (10-12 gennaio), non potrà schierarsi alle Hawaii, in programma alla stessa ora. Spetta a lui fare ciò che è necessario per partecipare a questi tornei molto redditizi, come Matthieu Pavon, vittorioso a fine gennaio a Torrey Pines, al Farmers.
La classe 2023 del DP World Tour è assicurata
Pertanto, la prima promozione dei nove migliori non esenti alla Gara del 2023 (Adrian Meronk essendo partito alla fine di gennaio 2024 il VITA Golf) ha fatto molto bene al PGA Tour. Sei mantengono quindi i loro pieni diritti di gioco essendo finiti tra i primi 125: Robert MacIntyre (17° grazie alle vittorie in RBC Open canadese poi a Aperto scozzese), Matthieu Pavon (17°), Victor Perez (83°), Ryo Hisatsune (93e), Ryan Fox (118°) e Sami Välimäki (123esimo). Nonostante il 170° posto alla FedEx Cup, Thorbjorn Olesen rimane anche nel PGA Tour avendo ottenuto il 13° posto nella Race di questa stagione. Solo Jorge Campillo et Alexander Bjorkrispettivamente 154° e 179° nella FedEx Cup, tornano al DP World Tour. Ci auguriamo che la nuova classe* raggiunga risultati così solidi alla fine del prossimo anno!
*Rasmus Højgaard (2° nella Gara del 2024), Tristano Lorenzo (3e), Paolo Waring (5e), Jesper Svensson (10), Niklas Nørgaard (11e), Matteo Manassero (12°), Thorbjørn Olesen (13°), Antoine Rozner (15°), Rikuya Hoshino (16e) e Tom McKibbin (18e).
Foto: @PGA Tour